Operazione: Recupero!

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  1. † Suburbian Girl †
     
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    Il Ricognitore solleva il capo dal voglio su cui ha appena appuntato il tuo nome.
    Bene Alessandro, benvenuto a Nowhere. Afferma sogghignando in una maniera per nulla rassicurante. Il mio nome è Lock e sono un Ricognitore, il nostro compito è di salvare voi Risvegliati dalle creature di questo posto. Dice, più a se stesso che a te.
    Il posto in cui eri è il St.Mary's Institute, credo tu l'abbia visto prima sulla mappa... In ogni caso non spetta a me darti spiegazioni, ragazzino. Da quella parte - asserisce indicando con il dito il corridoio - c'è il Dormitorio, là potrai trovare qualcosa da metterti addosso e magari anche qualche altro Risvegliato che possa rispondere alle tue domande. Ma dubito che qualcuno possa dirti più di quanto c'è scritto in quel diario, quindi leggilo. Risponde seccato, la voce e gli occhi completamente privi di una qualsiasi emozione.


    Bene! Ora sei un Risvegliato a tutti gli effetti =) puoi postare dove vuoi, puoi unirti ad una discussione già iniziata (ad esempio a Fog Town) o iniziarne una nuova dove più ti aggrada ^^
     
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  2. Flame_keeper
     
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    Alexander fu un po seccato dal burbero atteggiamento dell'uomo, d'altro canto da come si era presentato non si aspettava molto di più, fece un cenno per confermare di aver capito ed iniziò a leggere il diario.

    "Siamo finiti in un "mondo" attraverso i mondi... Non so come sia stato possibile ne perchè, ma noi "risvegliati" abbiamo eseguito un movimento AB in linea retta, nella vera linea retta, bucando le pareti dimensionali. Qualcosa però è andato storto, e al posto di arrivare a B siamo arrivati qui, in mezzo, nel nulla cosmico, in un'altra dimensione... Io sono qui da tantissimo... ma nulla invecchia o passa. E poi ci sono loro, i Ricognitori, ibridi fra esseri umani e qualche strana entità, che vigilano su queste giunture dimensionali per salvaguardare i "risvegliati" da quelli che vengono definti mostri... ora che so che questo non è solo un incubo."

    Alexander abbassò il libro e fissò il vuoto per un paio di secondi

    Un'altra dimensione? Ibridi? Nulla invecchia?

    Era tremendamente confuso, ma chi non lo sarebbe stato? In cerca di risposte continuò a leggere...

    "Le forze di questo luogo... le percepisco come correnti parallele... si muovono lente; accelerano quando trovano "cibo", quando sentono uno di noi...
    Inizio a comprendere la storia delle linee curve: in un mondo che sembra fin troppo dritto noi ci muoviamo inconsciamente in linee curve. I risvegliati, noi, in modo più maldestro, quasi ubriachi; i Ricognitori invece lo fanno con una grazia quasi disumana, come se non facessero altro da sempre.
    I mostri, loro... Loro sembrano invece andare perfettamente in linee rette. Forse è per questo che gli altri risvegliati, prima di noi, sono morti: i mostri si muovono come questo mondo, hanno più possibilità.

    Però sembra tutto in equilibrio così precario... Mi sembra che basti un soffio per sconvolgere tutto... nel corso del tempo, sono avvenuti molti cambiamenti, sempre in peggio."

    Perfetto, dalla padella alla brace e dalla brace al calderone; sembra che qui quei mostri siano una cosa normale

    Sospirò, prima finiva prima poteva disperarsi

    "Ed è successo qualcosa dentro di me... sento anche i cocci di quel muro che mi stanno tagliando piano piano, e fa un male... è probabile che stia impazzendo seriamente ora... Ma questo potere! Dio, forse ci può aiutare... continuo ad essere confusa... Il fianco mi brucia... C'è un tatuaggio che prima non avevo... Vedo una luce arancione che mi parla, che cerca di rassicurarmi... Sono stata io che mi sono Spezzata, no?"

    Chiuse il diario, non ne poteva più.
    Cosa aveva capito?
    Che era davvero nei guai, in un mondo parallelo pieno zeppo di mostri in mezzo a "risvegliati" e "ricognitori" di dubbia specie, che questo mondo tendeva a peggiorare e le persone impazzire e ... Dio? Forse era proprio quello il posto per cui si erano ispirati i coniatori della frase "un posto dimenticato da Dio".

    Si alzò e appoggiò il diario

    Se questo è tutto io vado nel dormitorio a cercare qualcosa da mettermi, immagino che fare altre domande sarebbe inutile.

    Si voltò ed iniziò a camminare, fermandosi un attimo sulla porta

    Ah, per quello che vale, grazie di avermi salvato.

    Detto questo passò oltre, aveva un fottuto freddo e aveva bisogno di un ambiente più tranquillo.
     
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226 replies since 18/5/2011, 13:54   2044 views
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