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Quella ragazzina sorrideva un po' troppo. Come diavolo faceva a sembrare così allegra in una situazione, e in un posto, del genere?!
Stavo per risponderle, quando un... che cos'era stato? Un gemito? Insomma, qualcosa mi aveva interrotto. Di nuovo.
Mi affrettai a guardarmi intorno. Nessuna traccia dell'ombra di prima, ma una stanza si era illuminata.
Quella davanti a cui era scomparso l'essere.
Situazione da film horror. Di nuovo. Da urlare "È buio! Urlano! C'è scritto PERICOLO DI MORTE grosso così! Qual'è il tuo problema? Testa di cazzo!". Sì, me lo sarei detto anch'io, se mi fossi vista in un film. Ma ero lì. Non a casa a ridere con i miei amici su un horror trash qualunque... Per la prima volta, forse, da quando ero lì, sentii la loro mancanza. Sentivo che ero lontana da casa, e che forse non ci sarei più tornata. Mi chiesi come fosse concepita la nostra assenza nel mondo "normale": semplicemente, eravamo spariti? Oppure era, che ne so, come in quelle storie in cui il tempo si è fermato e, al nostro ritorno, è come se non fossimo mancati neanche un istante? Me lo auguravo. Lo speravo davvero tanto...
Reparto odontoiatrico... Forza, muoviamoci. Se vogliono che ci entriamo, ci entreremo, annunciai, con voce dura. Avevo bisogno di darmi un contegno, e quello era l'unico metodo che conoscevo.
Mi diressi verso la porta, esitando prima di aprirla. E se...
No, fanculo. Niente se, niente ma. Al massimo morirò, capirai.
E, con una spinta decisa, aprii la porta.
Edited by Eiko Quinn - 26/6/2011, 23:21
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BeusV.
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Il reparto appare come una normale corsia di degenza ospedaliera.
Rispetto al resto dell'edificio sembra molto più curato e pulito.
Alle pareti sono appesi vari poster, identici a quelli che si trovano in un comune reparto per bambini, se non avessero dei dettagli inquietanti.
I DOLCIUMI FANNO VENIRE LA CARIE recita una grande scritta celeste sotto l'immagine di una bambina che esibisce un sorriso pieno di buchini neri.
Ma ad osservarlo meglio si vedono dei vermi sbucare dalle carie, e la bambina ha l'aria di essere tremendamente sofferente.
Sui vari lettini sono tirate delle tende celesti, non permettendo di far vedere eventuali pazienti.
Dietro di voi la porta si chiude di botto, e come in un patetico film horror di serie B, vi rendere conto che non riuscirete ad aprirla di nuovo.. -
'ndrocchia;.
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Seguo Lena fin dentro alla stanza. Osservo i lettini e mi soffermo a guardare quel poster con la scritta azzurra.
Sto per parlare quando la porta si chiude di botto facendomi girare di scatto.
Non provo ad aprila.
Si aprirà solo quando avremo "completato la missione" giusto?
Dopo che ho fatto questa domanda respiro rassegnata. C'è poco da farci del resto no?
Continuo a guardarmi intorno e cerco di non abbassare troppo la guardia.
Potrebbe succedere qualsiasi cosa da un momento all'altro.
Pensi che dovremmo alzare quelle specie di tende celesti?
Mi giro verso Lena aspettando una risposta.
Una qualsiasi risposta.
E' la prima volta da quando mi sono risvegliata che esco dal QG e per essere onesti non avevo molta voglia di finire in una situazione scomoda.
Ma è anche vero che non appena avevo letto il foglio nel dormitorio mi ero già un po' rassegnata all'idea di finire,per l'appunto,proprio in una situazione come questa.
Batto un poco la punta del piede per terra,lo faccio per scaricare la tensione.. -
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Guardai Diana, alzando un sopracciglio.
Che cazzo ne sai?, feci, voltandomi per abbassare la maniglia, anche se, in fondo, immaginavo già il risultato.
Come volevasi dimostrare...
Sì, siamo chiuse qui. Ma non c'è nessuna merda di missione.
Mossi qualche passo in avanti, guardandomi intorno: non mi piaceva quel reparto. Non perché fosse decadente, anzi, sembrava perfino messo meglio del resto dell'ospedale, ma l'odontoiatria non mi piaceva. Anche qui, non perché mi facesse paura o cosa: proprio non mi piaceva. La medicina in generale destava in me un certo interessa, una sorta di scintilla, mentre l'odontoiatria niente. Zero.
Il mio sguardo cadde su un poster appeso alla parete. I DOLCIUMI FANNO VENIRE LA CARIE?
Non l'avrei mai detto, stronza, commentai, storcendo la bocca. Il poster era decisamente grottesco, comunque: mai vista roba simile. Carie con vermi che vi uscivano: ma stiamo scherzando? Che schifo.
Continuavo ad avvertire qualcosa. Forse ero solo inquieta perché temevo che saltasse fuori qualcosa da un momento all'altro, com'era successo prima...
No, risposi, secca, lascia stare. Andiamo avanti, qualcosa ci sarà.
Speravo vivamente di non sbagliarmi. Che ci fosse un'altra uscita, almeno.... -
BeusV.
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Una delle tende comincia ad agitarsi. Sentite urla sovrumane e strazianti, colme di un dolore come mai avevate sentito prima d'ora.
Si tratta di un rumore continuo, incessante e spaccatimpani.. -
'ndrocchia;.
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Nh..!
Che rumore noioso!
Fisso Lena come per dire: E ora?
Sapevo che dovevo starmene al QG,dannazione!
Iniziavo un poco ad irritarmi del resto sono qui per prendere dei medicinali per una persona che nemmeno conosco!
Sospiro.
Pazienza ormai siamo in ballo quindi balliamo.
Siamo nei guai vero?
Domanda idiota. Era ovvio. Ma non sapevo cosa dire.
Muovo un piccolo passo in avanti.
A dire la verità sono molto curiosa.
Voglio vedere cosa c'è sotto quella tenda.
Meglio non fare troppi casini nh Diana?
Mi fermo e aspetto che Lena faccia per prima qualcosa.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate il post corto, sono di corsa. Bell'intervento, Bea, quest'ultimo <3
Quel rumore mi stava assordando... Non avrei voluto scostare le tendine, per nessun motivo, ma quel rumore... Sembrava un lamento, un urlo nato dalle viscere, un grido di terrore... Era straziante.
Non riuscivo a pensare. Diana mi parlava, ma non riuscivo a riflettere... Cosa dovevamo fare? Avrei dovuto correre, correre via con lei, scappare da lì, ma quelle urla... Quei lamenti...
Andiamo avanti, sussurrai, flebile; in realtà, non sapevo quanto sarei riuscita ad andare avanti... E quel rumore disumano...
Avrei solo voluto che smettesse. Non volevo più sentirlo. Mi stava attanagliando lo stomaco, mi prendeva alla testa... Paura.
Basta... basta.... -
BeusV.
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L'urlo non solo continua, ma aumenta ancora di volume.
Le orecchie iniziano a fischiarvi e a farvi male.SPOILER (clicca per visualizzare)uhuh grazie, sono ispirata!. -
'ndrocchia;.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate se sono sparita ma ero in Germania e ultimamente non sono stata bene.
Lena pare davvero molto disturbata da tutto quello. Beh in effetti quelle urla erano molto fastidiose. Ora erano anche aumentata di intensità.
Ho paura. Ma decido di farmi coraggio e mi avvicino lentamente alle tendine intenzionata a spostarle.
Era inutile starsene li a non fare niente dovevamo uscire da quella stanza.
Continuo ad avanzare lentamente fino a che non mi ritrovo davanti alle tendine. Rimango immobile.
Cosa mi succede? Ho paura. E' una cosa normale no?
Volevo aprirle ma non riuscivo a farlo.
Sono proprio una bambina.... -
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No!, ringhiai, con voce roca e bassa. Non fare stronzate! Qualunque cosa sia, lasciala dov'è.
Non volevo vedere. Non avevo intenzione di sapere cosa ci fosse, lì dietro. Avevo il vago sentore che quell'azione si sarebbe ritorta contro di noi... Non eravamo mai state al sicuro, ma in quel momento lo eravamo meno del solito.
Diana, ti prego, andiamocene, proseguii; non vedevo l'ora di uscire da quel posto del cazzo, con o senza la maledetta medicina.
Che poi, che idee di merda! Non lo conosco neanche Tizio, Caio, chiunque cazzo sia ad aver bisogno della merda di medicina!.
La prossima volta, piuttosto vado a correre per le strade di Nowhere urlando e attirando bestie, sussurrai, tra me e me.
Eppure... quelle urla... erano così forti... Non mi lasciavano in pace...
Diana non sembrava tanto turbata, dalle grida: ero forse troppo suggestionabile? Che mi stessi immaginando tutto?. -
BeusV.
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All'improvviso tutto tace e si accendono le luci.
La porta dietro di voi si spalanca lentamente.
Siete libere, andate via.
Un sussurro vi passa attraverso le orecchie... Si tratta di una dolce voce di donna.
Capite che vi ha salvate, per stavolta.
Decidete così di uscire, e di tornare al QG..
Esplorazione: Gruppo [2]Lena/Diana |
