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BeusV.
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SPOILER (clicca per visualizzare)True Random Number Generator
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5
=sfighissima... mi spiace!
La sabbia colpisce il volto del doppelganger, ma gli effetti si ripercuotono su di te.
Sebbene non ci siano effettivamente, ti pervade la fastidiosa sensazione di avere i granelli negli occhi, costringendo a farteli chiudere e bloccare così il tuo tentativo.
Ma ANCORA non ci arrivi Kyra? Non mi colpirai mai in questo modo. E io che credevo che fossi intelligente proprio come me...
Socchiudendo gli occhi, vedi che l'altra Kyra ha preso tra le mani un grosso sasso. Tra le lacrime provocate dalla sabbia, vedi che lo porta in alto, sopra la sua stessa testa.
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Goldberry..
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Kyra emise un grido strozzato. A quanto pare, la sua era stata una pessima, pessima idea. Si portò istintivamente le mani agli occhi, cercando di liberarli dalla sabbia, anche se le ci volle qualche secondo per ricordarsi che non c'era alcuna traccia di sabbia, sul suo volto...
-No...-, gemette. Non era una che perdeva le speranze facilmente, ma quella le sembrava una situazione senza alcuna via d'uscita.
"E se...".
Colta dalla disperazione, aggrappandosi alla sua ultima possibilità di salvezza e pregando che funzionasse, si portò una mano alla bocca, e ne morse il dorso più forte che poté, fino a sentire il sapore metallico del sangue.. -
LoreElite.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Prendo io il posto di Bea.
Dado sfiga = 15. Ottimo!
Hai avuto l' intuizione giusta. La Doppelganger lascia cadere il sasso poco davanti ai suoi peidi agitando la mano, dalla quale inizia a stillare sangue.
Se avessi eseguito quell' azione poco tempo dopo... probabilmente non ti saresti più dovuta preoccupare dei mal di testa.
BRUTTA.... Allora non sei così idiota!
Ti urla contro, isterica.
Ma non te la caverai così! Dopo una vita passata nell' ombra della tua ombra, non lascerò che tu l' abbia vinta!
Si rialza, sorridendo maliziosa.
Anche perchè... ormai il tuo destino è già scritto....
e parte con una risata isterica, quasi indemoniata. Per la prima volta da quando l' hai vista, fatichi a riconoscere o anche solo a ricollegare la tua voce in quella della tua controparte.
Il tuo doppio quindi si mette in ginocchio e , tanendo il sasso con le mani, comincia a sbatterci contro la testa. Una, due, tre volte... Il dolore comincia a farsi insopportabile.
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Goldberry..
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Fitte di dolore lancinante attraversarono Kyra, offuscandole la vista e la ragione. Cosa poteva fare? Era in trappola... in trappola.
Il dolore che provava le rendeva difficile concentrarsi. Ma non voleva cedere. Non poteva cedere. Non aveva intenzione di morire lì.
Raccolse tutte le forze che riuscì, e si sferrò un pugno allo stomaco.
Sperava che il colpo improvviso cogliesse di sorpresa il suo doppio, tanto da farle cadere la pietra dalle mani.
"Ti prego... Ti prego".
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LoreElite.
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il colpo allo stomaco fa fermare temporaneamente la tua controparte maligna, che però dopo poco sembra voler sferrare il colpo decisivo con la pietra contro la sua testa.
Chiudi gli occhi, e tutto quello che riesci a pensare è l' immagine di te stessa con un sorriso malevolo e la fronte ricoperta di sangue, che ridi come una pazza.
Qualche secondo passa, ma il dolore non ti arriva.
Un' altra sensazione però, molto più piacevole, è quella che ti arriva alle orecchie.
Sembra che il tuo doppio sia irritato, e che ce l' abbia a morte con qualcuno.
RIDAMMELO, O GIURO CHE....
Apri gli occhi, e accanto all' altra Kyra vedi un uomo gracilino e con la testa rasata, che sorregge con una mano il masso insanguinato che avrebbe dovuto essere il tuo biglietto di sola andata verso la non -vita.
Giuri che cosa, pazza scatenata?
Kyra ( l' altra ) sembra infuriarsi alla provocazione dell' omuncolo, e si avventa su di lui.
Egli, però, non sai spiegarti come, nello stesso momento in cui il doppelganger si era slanciato su di lui, era accanto a te, e tirando il grosso masso contro la poltiglia che ti teneva imprigionate le caviglie, riesce a liberarti sgretolando quella che sembrava solo uno stranissimo tipo di sabbia.
il Ricognitore ti cinge i fianchi con il braccio, e con una forza ed una velocità che non ti saresti mai aspettata da un tipo come quello, ti trascina ad una velocità pazzesca verso una macchina nera.
METTILA GIU'! METTILA GIU' HO DETTO!
Nonostante siate molto lontani da quella che sembrava una spiaggia, la voce del tuo doppio ti sembra talmente vicina...
Troppo vicina.. -
Goldberry..
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Serrò gli occhi, istintivamente, aspettando la fine. "Ci siamo", si disse. Non poteva fare più niente...
Poi, attese.
Attese qualcosa che non arrivò.
Uno strillo la fece sobbalzare, e, quando riaprì gli occhi, vide un uomo tenere ferma l'altra lei, impedendone i movimenti.
Ma...ma..., balbettò, confusa e spaesata. In men che non si dica, la sua prigione di sabbia era distrutta, e si sentì trascinare via.
Vide solo una macchina nera. Poi, si voltò a guardare il suo doppio, urlante. Dopo pochi istanti, inizio a riacquistare lucidità.
Tu... Ma tu chi sei?!, domandò, alterata, stupita, stanca, all'uomo a cui doveva la vita.. -
LoreElite.
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Chi sono? Oh, più o meno il tipo che ha impedito che ti fracassassi la testa con un masso. Sul serio, ciccia, fatti curare. Ora fila in macchina, avrai bisogno di un paio di bende
Il sangue infatti, ti scorre sia dal centro della fronte che dal naso, e anche la tua mano - quella che ti sei morsa - sembra avere una ferita aperta sul dorso.
Una volta in macchina, il Ricognitore ingrana la quarta e, con una partenza poco piacevole, imbocca una stradina sterrata, che sembra andare verso una città.
Comunque... io sono Senza Nome. Per gli amici, Jimmy. Sigaretta?
Ti chiede, senza distaccare gli occhi dalla strada e porgendoti un pacchetto pieno.
Lui d' altro canto ne ha già estratta una da un altro pacchetto che teneva nella tasca dei pantaloni, e l' ha già accesa con l' accendisigari della macchina.
Ciò ti fa capire che in un certo senso è abituato a richieste del genere.
Sembra che la sua guida non sia molto fluida, e che anzi abbia imparato da poco come si manovra una macchina.. -
Goldberry..
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Ancora confusa, Kyra seguì l'uomo fino alla macchina, accomodandosi sul sedile.
N-no, io non fumo..., replicò alla sua offerta. Sentiva il respiro farsi affannoso, e le ferite bruciavano. Si sentiva come se lei non fosse lì, come se stesse guardando una scena a rallentatore.
Avrebbe avuto mille domande da fare, ma non riusciva a dire una parola. Spostava lo sguardo dall'uomo, alla macchina, alle proprie ferite, al paesaggio che stavano attraversando.
Alla fine, la rabbia, il dolore e la frustrazione ebbero il sopravvento.
Mi spieghi dove diavolo sono finita?! Che razza di posto è questo?!, urlò, con tutto il fiato che aveva. E si può sapere dove mi stai portando?!
La testa le girava, e le ginocchia le tremavano. Non era una che pregava, di solito, ma pregò che quello non fosse nient'altro che un incubo.
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LoreElite.
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Jimmy non fa una piega di fronte alle tue urla, sembra che di casi come il tuo ne abbia visti già parecchi ed abbia anzi imparato a ignorarli.
Al tuo rifiuto Jimmy noncurante posa le sigarette davanti a te, sul cruscotto della macchina
Lo dicono tutti, una volta arrivati qui... Oh, immagino che ti debba delle spiegazioni....
Jimmy tira fuori dalla tasca sul retro dei suoi Jeans un foglietto spiegazzato e comincia a leggere, con un tono fastidiosamente neutro.
Congratulazioni! Ti sei Risvegliata....
Guarda un attimo il foglietto, per poi gettarlo fuori dal finestrino.
Ah, fanculo! Vuoi la verità? Ecco la verità. Sei nella merda, bella mia. Una grossa, fetida, putrida, puzzolentissima merda.
Non so come spiegarlo, ma voi... voi sembrate avere la fottuta calamita per questo posto, e a noi tocca salvarvi dalle creature di fuori.
Fa una piccola pausa. E' sicuro del fatto che tu non abbia capito una mazza, ma dopo poco si stringe nelle spalle e continua a parlare.
O da voi stessi, come nel tuo caso.
Un' altra piccola pausa, nella quale il Ricognitore sembra guardarti con la coda dell' occhio, per poi tornare a rivolgersi a te per l' ultima volta.
Ora dovrebbe esserci la parte dove tu smatti allegramente chiedendomi chi sia veramente io, come mai sono venuto a salvare proprio te eccetera. Per questo ti chiedo di aspettare cortesemente di arrivare fino al Quartier Generale dei Ricognitori. Lì ti verrà dato un simpatico ma non colorato libercolo con scritto tutto ciò che c'è da sapere. SENZA URLARE.
Con questo smette di rivolgersi a te, tornando a guardare più attentamente la strada e costeggiando una strana città dall' aspetto fumoso. In lontananza, si riesce a vedere una collina con sopra un edificio..... -
Goldberry..
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Kyra boccheggiò, la fronte corrucciata. Un mare di parole le si erano affollate sulla lingua, ma lei non riuscì a scegliere quelle più adatte. Stava per replicare, ma dopo le ultime parole del ragazzo, richiuse la bocca, cercando di calmarsi.
Ma io... Voglio dire... Quanto sono lontana da casa? Non sono più a Kingsland... vero?, fece, la voce quasi strozzata. Provava talmente tanti sentimenti tutti insieme che non sapeva più a quale dare retta. Aveva voglia di scendere da quell'auto e correre via. Non sapeva dove. L'importante era correre, senza pensare.
Io non... dove stiamo andando? Perché non posso andarmene?, domandò, senza neanche guardare Jimmy in faccia. E, dannazione, perché c'era una copia di me che voleva uccidermi?!
Tutto perdeva di significato, niente aveva più un senso. Tutto vorticava. "È un incubo. Non ci sono altre spiegazioni", si disse, con le lacrime agli occhi, che ricacciò indietro prontamente. Era un tipo orgoglioso, non voleva farsi vedere piangere.. -
LoreElite.
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Copia? Quale copia? Su quella spiaggia c' eravate solo tu tutta sanguinante e un grosso sasso. Fortuna che te l' ho levato di mano appena in tempo.
Dice, senza esprimere un' emozione particolare.
E comunque, no. Niente kingcomesichiama qui. Sei nel Nowhere... cerca solo di abituartici senza darmi troppi problemi. Piuttosto, il tuo nome?
Lo sguardo del Ricognitore è sempre concentrato sulla strada. C'è una fitta nebbia, e si riesce a vedere solo poco più lontano dei fari della macchina. Non per questo, però , il guidatore decelera l' andatura della vettura.
Anzi, quasi come se avesse premura di uscire da quel posto il prima possibile, l' uomo schiaccia il piede sull' acceleratore, seguendo la
strada che porta fino alla collina, ora non più visibile.
Senti un respiro affannoso sulle spalle....SPOILER (clicca per visualizzare)E' quasi finito, non ti preoccupare xD
Edited by LoreElite - 9/9/2012, 18:37. -
Goldberry..
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Quando, finalmente, la sua respirazione andava normalizzandosi, e i suoi nervi le sembravano tornare un po' più saldi, ecco la risposta di Jimmy colpirla in piena faccia.
Come c'ero solo io?!, esclamò, incredula, e vagamente alterata. Tu hai... hai fermato lei! Il masso non l'avevo in mano io.
Era convinta di quello che aveva appena vissuto. Non aveva altre certezze, al momento, se non quella. Non poteva essere... Non era possibile.
Si abbandonò sullo schienale del sedile, incredula, fremente, spaesata. In più, la sua mente continuava a correre, a lavorare... E lei detestava pensare troppo.
Sono Kyra. Immagino che non mi risponderesti, se ti chiedessi cosa diavolo sia Nowhere, aggiunse, seccamente. Non è così, Jimmy?
Ma la risposta non fece in tempo ad arrivare, che un sibilo le si insinuò nelle orecchie. Dopo qualche istante, comprese che non si trattava di un semplice spiffero.
Era qualcuno che ansimava..
Risveglio Kyra |
