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Kojima4president.
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Dopo il lancio ben riuscito contro ogni aspettativa Nicholas si avventa sul vampiro tirandogli un calcio sulla faccia.
E adesso ci facciamo una bella chiaccherata.
Disse secco, sfoggiando un sorriso crudele e uno sguardo sadico rovesciò il vampiro sulla schiena e ci si sedette sopra. Afferrò il coltello piantato nel fianco dell'essere e ne fece scorrere la punta sotto la pelle per non interrompere il contatto sino allo sterno dove lo fisò con forza per far si che guardandolo avesse la croce davanti.
Adesso vediamo di tirargli fuori qualche informazione.
Pensò mentre prendeva una sigaretta dal pacchetto e se la accendeva. Si rivolse poi a Kate.
Sorella stai bene? Siediti e riprenditi un po'. Io vedrò di fare quello che so fare meglio. Se puoi cerca di non guardare. Non sarà un grande spettacolo...
Detto questo alla ragazza tornò a concentrarsi sul vampiro che continuava a dimenarsi per il dolore.
Allora, inutile zanzara fuori misura. Iniziamo la nostra conversazione: Che posto è questo, dove siamo? Come facciamo ad uscire? Ti conviene parlare se non vuoi che rovini il tuo bel faccino.
Gli afferrò la camicia con una mano avvicinando il suo volto alla sigaretta accesa nell'altra mano, tenuta all'altezza dell'occhio.
Edited by Kojima4president - 8/10/2011, 15:33
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† Suburbian Girl †.
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Il suo tentativo era miseramente fallito.
-Perché resistete, mia signora?- il soffio del vampiro sulla sua pelle nuda le fece montare in petto un moto di rabbia e frustrazione.
Non mi avrai mai! ribattè con voce strozzata. L'avrebbe morsa, era già lì pronto, le sembrava quasi di sentire i canini aguzzi che le accarezzavano il collo, pronti a gustarsi l'ambrosia che scorreva nelle sue vene, che pulsavano come impazzite. Tentò ancora di divincolarsi mentre scartava da un lato all'altro con la testa, non voleva cedere anche se sapeva che non avrebbe potuto resistere a lungo. D'un tratto si accorse che la stretta della creatura si era allentata, provò a muoversi e nulla le impedì di farlo. Aprì gli occhi: lo spettacolo che le si parò davanti era raccapricciante: il vampiro, accasciato al suolo soffriva nel tentativo di liberarsi da qualcosa che gli aveva trafitto il fianco. Lo sentì rantolare dal dolore e per la prima volta non provò alcuna compassione, lo guardò sprezzante, allontanandosi, finchè non vide arrivare Nicholas e avventarsi sulla creatura ferita.
Sei stato tu? domandò
Certo cretina, chi vuoi che sia stato! la redarguì la sua stessa coscienza.
Grazie. Concluse ansimante, la sua voce tremava, così come il suo corpo.
Sto bene.. Ho preso un bello spavento.. Se non ci fossi stato tu io... - la sua voce si spezzò, non era la prima volta che rischiava la vita a Nowhere - Grazie davvero. Si avvicinò al compagno È proprio necessario? Potremmo semplicemente lasciarlo qui e andarcene... quando sentì però le parole che Nick stava rivolgendo al vampiro comprese il motivo per cui non voleva e non poteva andarsene: quella creatura forse poteva dar loro delle informazioni, informazioni che né al QG né dai Ricognitori avevano ottenuto. Scrutò la sigaretta di Nick avvicinarsi ad uno degli occhi del vampiro, deglutì ma non distolse lo sguardo, come le era stato invece consigliato.. -
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Ma, invece di mostrarsi intimidito dalle minacce e dall'irruenza di Nick, il vampiro, trovatosi col volto pericolosamente vicino alla brace, non risponde. Esibisce un ultimo, agghiacciante sorriso, nonostante sia visibilmente indebolito; dopodiché, pare dissolversi come nebbia al sole.
Uno stridio. Sopra le vostre teste, vola un pipistrello... O almeno sembra: è di dimensioni maggiori, e dall'aria decisamente più mostruosa.
Senza che possiate farci niente, siete rimasti soli. Di nuovo. Ma l'atmosfera resta invariata: come la vecchia scenografia di un vecchio film, ferma e irreale.SPOILER (clicca per visualizzare)Prego, vi abbandono a voi stessi^^ Potete fare quello che volete: cercare gli altri, tornare al QG, fare un altro giro... a voi la scelta, e ricordate che le role libere possono fruttare PX.. -
Kojima4president.
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Come il vampiro si smaterializzò per trasformarsi in pipistrello, Nicholas battè il sedere in terra.
Vigliacco, dove credi di andare!
Gli ringhiò contro mentre si rialzava raccogliendo un sasso che poi scagliò a tutta forza contro la creatura alata senza molto successo.
Maledetto succhiasangue, la prossima volta ti raddoppio la dose, mi hai sentito! Bah...
Gridò contro l'ombra che traballava nell'aria ad una decina di metri. Dopo di che si rivolse alla ragazza.
Katherine, tutto apposto? Eh, sorella?. -
† Suburbian Girl †.
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Proprio come nei film! pensò Katherine con rabbia: il vampiro era volato via insieme alla loro speranza di avere informazioni, per l'ennesima volta. Tirò un calcio ad un sasso sulla via, mandandolo a rotolare qualche metro più avanti.Tutto bene... - la sua voce era cupa e la fronte corrucciata rivelava solo parzialmente quanto in realtà fosse pensierosa e arrabbiata in quel momento - Hai una vaga idea di come uscire di qui? spirava un vento leggero ma così freddo che la ragazza sentiva il gelo nelle ossa, si sforzò di non battere i denti. Non aveva voglia di tornare al QG anche se forse sarebbe stata la cosa più saggia da fare. Fece scrocchiare le dita delle mani, avrebbe voluto stringerle attorno al collo della creatura che poco prima stava per ucciderla, avrebbe voluto farle provare la sua stessa disperazione, forse allora si sarebbe calmata. Andiamo a caccia di vampiri, mister Shamrock? guardò intensamente negli occhi Nick e vi lesse la sua stessa rabbia, probabilmente se gliel'avesse chiesto sul serio l'uomo avrebbe acconsentito, ma erano solo in due e non aveva intenzione di mettere in pericolo il suo compagno per la sua vendetta personale. . -
Kojima4president.
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In tutta sincerità non ho la minima idea di come uscire da questa città. Dalla zona da cui siamo stati catapultati qui sarei sicuramente riuscito a tornare indietro, ma quando i palazzi sono crollati ho perso l'orientamento... Hai freddo?
Nick notò che Kate stava tremando, quindi raccolse da terra il giubbotto, gli diede una spolverata veloce con la mano e lo porse alla ragazza.
Prendi, sorella. Ma non farti strane idee, lo faccio perchè non voglio il peso di un'altro innocente sulla coscienza... Comunque che facciamo? Proviamo a rientrare o tentiamo di rintracciare gli altri?. -
† Suburbian Girl †.
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Infilò il giubbotto ringraziando Nick. Il tepore del tessuto la fece subito sentire meglio. Io proporrei di cercare gli altri, non ho la vaga idea di dove siano, ma non dovrebbero essere troppo lontani e magari hanno bisogno di una mano... E poi se dovessi ritrovarmi quella sangusuga sulla strada ho ancora un conto in sospeso che intendo chiudere. Con determinazione iniziò a camminare verso il cumulo di macerie da cui erano arrivati, rovistò tra i detriti e raccolse un frammento di roccia piuttosto appuntito e un pezzo di metallo tubolare, lo porse a Nick Possono sempre tornarci utili affermò prima di intascare il frammento roccioso. . -
Kojima4president.
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Nick Afferrò il tubo ringraziando la ragazza che glie lo aveva passato. Lo esaminò rapidamente verificandone solidità e maneggevolezza e lo appoggiò sulla spalla.
Bene sorella, pronta? Andiamo. Dove non so, ma proseguendo lungo la strada prima o poi arriveremo per forza da qualche parte
Detto questo iniziò a camminare attraverso palazzi visibilmente vecchi le cui pareti erano ricoperte da muschio, muffe e rampicanti di ogni specie. A bordo strada relitti di automobili inutilizzabili e impossibili da esaminare, corrose dalla ruggine e spiegazzate come barattoli di latta. Alberi ormai morti, senza nemmeno una foglia ornavano i marciapiedi carichi di cartacce e rifiuti di ogni sorta, panchine scassate, lampioni fulminati che ogni tanto lampeggiavano cercando di accendersi come quelli ancora funzionanti che mandavano una luce giallastra. Ogni tanto sul sibilare del vento faceva capolino un leggero vociare, parole sussurrate giungevano alle orecchie. Toni quasi impercettibili che avrebbero fatto venire la pelle d'oca a chiunque.
Dopo qualche centinaio di metri, forse poco più di un chilometro, i due giunsero in una piazza piena di macerie e con una struttura simile ad un patibolo da cui pendevano dei cappi, circondato da una nebbia leggera e bassa. Nick si girò verso un palo con su un cartello con una freccia che indicava la via da cui erano appena usciti con una scritta: Stoker Avenue.SPOILER (clicca per visualizzare)Sotto a chi tocca per il post in piazza, spero che questa chiusura vada bene..
(De)tour di Fog Town Pt.2Ci sarà Blacula? |
