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Fabrizio Trystan Passalacqua.
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Andrebbe dunque a risvegliarsi nella stessa posizione di prima, ma qualcosa di diverso c'era, non se ne era reso immediatamente conto... Poi voltandosi lo vide, anzi, non la vide... La sua moto era scomparsa e non si trovava più sul ciglio della strada, cosa diavolo?
Tentava di ricordare cosa fosse accaduto, ma non c'era nulla da ricordare Dove mi trovo? si chiederebbe tra se il ragazzo alzandosi da quella posizione seduta, andrebbe ad osservare la mano cercando di capire l'entità delle ferite che si era fatto poco fa. Osservando ciò però andrebbe anche a notare il suo nuovo capo di abbigliamento, una divisa scolastica, proprio come quelle utilizzate in giappone Forse ero stanco e mi sono addormentato... certo, sto sognando direbbe tra se il ragazzo sorridendo.
Si guarderebbe intorno cercando di capire Forse sono cosi ossessionato dalla scuola da sognarmela anche mentre dormo... lo sguardo tornerebbe dunque serio Non posso fermarmi a dormire vicino alla strada... Delle voci raggiungono le sue orecchie, arrivavano da dentro quelle speci di aule... si volta verso le vetrate, fuori sembrava essere bel tempo e il caldo avvalorava questa sua tesi... E' strano, non avevo mai fatto sogni cosi realistici... anzi, erano secoli che non sognavo... ma cosa? andrebbe sussurrando il giovane, non poteva essere che un sogno però, la sua mente analitica non dava adito ad altre ipotesi se non quella.
Edited by Fabrizio Trystan Passalacqua - 25/9/2011, 19:58
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BeusV.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa ma il congiuntivo messo così tanto per? °____°
Mentre guardi la tua mano noti che le ferite si sono rimarginate, come se fossero passati dei giorni da quando te le sei procurate.
Decidi di non sostare in mezzo al corridoio ma di percorrerlo.
La sua lunghezza ti sembra infinita, e se non fosse per le scritte sui muri che differiscono l'una dall'altra crederesti di starti muovendo in un posto sempre identico.
Mentre cammini, una scritta attrae la tua attenzione.
DOV'ERI? ti chiede con delle lettere scritte con un carattere tremolante. Sembra che qualcuno le abbia incise graffiando sul muro.. -
Fabrizio Trystan Passalacqua.
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SPOILER (clicca per visualizzare)E' il mio metodo di scrivere, sono abituato a farlo, ma se è un problema cambio XP
Dunque si avvia in quel lungo corridoio cercando di capire cosa stesse accadendo e come mai non riuscisse a svegliarsi. Faceva caldo, troppo caldo... Con un lieve movimento andrebbe a togliersi la giacca poggiandola sulla spalla destra tenendola ferma con l'indice e il medio destro. Osservando quel luogo monotono e sempre uguale donerebbe ogni tanto lo sguardo alla sua mano, il fatto che le ferite fossero scomparse non poteva che avvalorare la sua ipotesi di trovarsi in un sogno. All'improvviso il suo occhio scorge una scritta incisa nel muro Dove ero? Dove sono più che altro... chiederebbe tra se il ragazzo andando a sfiorare con la sinistra il muro inciso, se come sembrava era stato fatto con delle unghie doveva per forza anche esserci del sangue da qualche parte.... -
BeusV.
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SPOILER (clicca per visualizzare)No, più che altro va fuori ogni norma della lingua italiana °__° Mi hai spiazzata
Dopo aver pronunciato quelle parole inizi a sentire un rumore molto fastidioso, come se mille mani dalle unghie affilate grattassero una lavagna.
Davanti a te, proprio sotto la scritta che hai appena letto iniziano a comparire varie lettere, tracciate da una forza invisibile.
Sei a scuola no? Mi sembra ovvio.... -
Fabrizio Trystan Passalacqua.
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All'improvviso un forte e stridulo rumore assale le sue orecchie, quelle scritte compaiono dal nulla davanti a lui, andava contro una qualsiasi legge naturale. Per tentare di coprirsi le orecchie lascerebbe cadere la giacca notando solamente ora la scritta su di essa Che sogno è mai questo? Chiederebbe a nessuno in particolare, forse a quella forza invisibile Ha risposto alla mia domanda... è stato anche odiosamente sarcastico... beh, tentar non nuoce Sono in una scuola hai detto? ma dove mi trovo di preciso? ero sul ciglio della strada fino a pochi minuti fa Tono calmo quello del ragazzo, se quella forza invisibile poteva scavare in un muro non osava pensare cosa potesse fare alla sua carne... anche se in sogno morire non era tra le sue aspirazioni maggiori... Sorride, gli piaceva quella situazione e voleva svelare quel mistero, il suo cervello sembrava esultare in quella situazione . -
BeusV.
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Con lo stesso forte rumore di prima, compare una nuova scritta.
Sei a scuola stupido, non in UNA scuola. Sei sempre stato qui.
Dopo qualche secondo di pausa sotto quest'ultima scritta ne compare un'altra.
Perché l'altro ieri hai fatto finta di non vedermi?. -
Fabrizio Trystan Passalacqua.
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Rimane perplesso leggendo le nuove parole che compaiono sul muro, quello che quella forza stava scrivendo era incredibilmente strano (non che parlare con un muro su cui compaiono scritte fosse una cosa molto normale) Io sono sempre stato qui? ma non ho mai visto questo posto prima, inoltre come posso averti ignorato l'altro ieri, come ti ho detto è la prima volta che metto piede in questo posto... Probabilmente ti confondi con qualcun altro Dice il ragazzo perdendo per un attimo la sua tranquillità che però subito tornerebbe a lui Il mio nome è Trystan Rolàn e sono di Monteriggioni, non ho mai visto questo corridoio, ne il nome St. Mary Institute mi dice qualcosa... Spiegherebbe il ragazzo al muro per questo le ho chiesto dove mi trovo, per avere in qualche modo una connotazione geografica a cui attaccarmi Tutti quegli eventi non facevano altro che avvalorare la sua ipotesi del sogno, ma dato che non riusciva a svegliarsi perché non continuare a dargli corda? infondo cominciava a piacergli quella situazione . -
BeusV.
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La scritta ci mette un po', ma poi compare.
Trystan, io lo conosco il tuo nome non occorre che me lo ripeti... Oh, ma forse sei ancora sotto effetto di quella roba?
Senza darti tempo di replicare, la scritta continua ad apparire.
Quello stupido scherzo... Robert avrebbe dovuto piantarla quando ho detto di farlo... Sai, ti hanno ipnotizzato facendoti credere di aver perso la memoria! Dio, che scherzo stupido.. -
Fabrizio Trystan Passalacqua.
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Scherzo? Ipnosi? Ma cosa... La proverbiale calma del ragazzo viene dunque a mancare No capisco cosa sta accadendo, quello che so è che stavo tornando a casa mia e mi sono fermato a riposarmi... Questo DEVE essere un sogno, una scritta non può comparire dal nulla ne c'è la possibilità che tutta la mia vita sia solo uno scherzo... So che vado contro tutto ciò che Sir Doyle scrive ma questo è troppo... adesso intendo svegliarmi... Sguardo rivolto verso il muro facendo un inchino è stato un piacere leggerla signor muro, ma adesso devo tornare alla realtà dicendo questo il ragazzo si morderebbe il labbro sperando di farsi abbastanza male da potersi svegliare . -
BeusV.
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Sei stato ipnotizzato da Robert, lui ha fatto una specie di corso... E non sono un muro. Sai benissimo che sono Tanya... Sono proprio dove mi hai lasciato, ricordi?
Risponde la scritta, incurante del tuo volertene andare.
Ti mordi il labbro, provocando una piccola ferita, ma non succede niente altro.
Hai detto che saresti tornato...
Eppure non lo hai fatto...
Mi hai mentito...
Quest'ultima scritta provoca una macchia sul muro. Toccandola, ti rendi conto che emette una sostanza liquida trasparente.
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Fabrizio Trystan Passalacqua.
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Il morso non sviluppa il risultato sperato, non si sveglia... non era un sogno... Cosa gli stava accadendo? Poi quel nome... Tanya, cercava di riportare alla mente i suoi ricordi, ma l'unica ragazza di cui si ricordava in quel momento era Federica, nessuna Tanya nella sua mente Quindi questo Robert mi ha ipnotizzato e ha sostituito i miei ricordi? ma perché? perché? dandomi queste informazioni dovrei avere dei flash eppure... nulla, anche tu continui ad essere nulla di più che un muro su cui compaiono delle scritte... Toccando il liquido andrebbe prima ad annusarlo e poi a toccarlo con la punta della lingua... possibile che fossero lacrime? Tanya, come mai non ti vedo, come mai vedo comparire queste scritte sul muro? . -
BeusV.
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Uno stupido scherzo... Solo uno stupido scherzo...
Stavolta, mentre leggi la scritta qualcosa sembra sussurrarti all'orecchio, ma voltandoti non vedi nulla.
Parlo attraverso il muro perché è dove mi hai lasciata... Durante i lavori di ristrutturazione della scuola avevamo fatto quello stupida scommessa di nasconderci nelle vecchie aule, per spaventare i muratori... Io mi sono addormentata e tu mi hai abbandonato. Hanno murato la porta senza accorgersi di me che dormivo sotto la cattedra...
Il liquido scende sempre più copioso bagnandoti con qualche goccia le scarpe.. -
Fabrizio Trystan Passalacqua.
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Le parole della ragazza lo colpiscono nel profondo Non è possibile, non posso realmente aver fatto una cosa del genere, non posso averti abbandonata... dice più a se stesso che a lei. Con lo sguardo rapido andrebbe a cercare un qualche oggetto contundente con cui poter rompere il muro senza però smettere di parlare con la ragazza Quanto tempo è che sei li? e come fai a scrivere attraverso il muro? Nel caso non trovasse nulla tenterebbe di colpire il muro con un calcio, non era uno stupido, probabilmente era fato di mattoni ed un calcio avrebbe avuto molto meno impatto sul suo corpo al contrario di un pugno Ti tirerò fuori da li . -
BeusV.
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Sono qui... DA ANNI.
Questa volta dalle ultime due parole inizia a sgorgare un altro liquido rosso che riconosci subito essere sangue.
Per anni ho urlato... ASPETTATO... E tu non sei tornato... NESSUNO MI HA SALVATO...
Le parole continuano ad uscire e a emanare sempre più liquido finchè malapena riesci a distinguerle poichè il sangue inizia ad uscire a fiotti, proprio come una ferita arteriosa, inzuppandoti i vestiti.
Il mormorio che dominava il corridoio sparisce e il corridoio diventa buio pesto: non riesci a vedere a un palmo dal tuo naso.
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Fabrizio Trystan Passalacqua.
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Era incredibile quello che gli stava dicendo, doveva essere un incubo, doveva essere PER FORZA un incubo, altrimenti non avrebbe avuto senso tutto ciò, ma allora come mai nonostante il morso autoinflittosi non riusciva a svegliarsi? Cosa stava accadendo in quelo luogo? Non posso essere stato io se sei li da anni, e come mai ti sei fatta viva solo ora? All'improvviso tutto diventa buio Ma cosa sta succedendo adesso? I rumori... non li sento più... i miei occhi... cosa mi sta succedendo? .
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