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Kojima4president.
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Non sapendo esattamente cosa fare Nick fece una battuta a D che si era messo a sedere sul letto.
Perché sei una merdina, ecco perché.
Dopo di che posò la bottiglia su uno dei comodini e poi si incamminò verso la porta in direzione di Lore, guardando il ragazzo sul letto da sopra la spalla.
Ah, se ti serve qualcosa fammi sapere. E anche quando avrai voglia di farci sapere qualcosa di più.
Poi si rivolse all'altro risvegliato.
Che roba è?
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LoreElite.
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Mentre D si stendeva sul letto con le stesse movenze di un cane affamato, il risvegliato strano gli venne incontro, chiedendogli cosa avesse in mano.
Mentre osservava l' incedere del suo baffuto compare, non potè fare a meno di notare un particolare. Un particolare che forse gli era sfuggito quando era in Piazza.
Aveva un occhio castano e un altro azzurro.
Ora, c'erano due cose che lo affascinavano, parlando di genetica: L' albinismo e l' Heterocromia. E proprio lì davanti ne aveva un esempio.
Non fu mai catturato dagli occhi di una persona come in quel momento. Cominciò a guardarlo, con uno sguardo a metà fra lo studioso e l' assorto.
Aveva avuto, oltre a quella, solo una volta nella vita l' occasione di vedere un Heterocromo, ma quella era la prima volta che poteva guardarlo bene negli occhi, dato che egli si stava avvicinando verso di lui.
Non che ci fosse tanto da guardare, si intenda.
Alla fine era solo uno scompenso di melanina in uno degli occhi, non era tutto questo granchè.
Era per l' immagine che dava. Troppo bello, troppo particolare per non essere apprezzato.
Fu quando il suo interlocutore si fu fermato davanti a lui che con una lieve scossa si riprese, e scuotendo la testa rispose:
Questi?
Disse, abbassando lo sguardo per un attimo verso i libri, per poi tornare a studiare gli occhi del compagno.
Oh, nulla.... avevo in mente una teoria.... riguardo al tempo. Ma vedo che qui ci sono cose più importanti.
Disse mentre entrava, scansando il compagno heterocromo e sedendosi su un letto vicino alla posizione di Lena, posando accanto a lui i libri e i biscotti.
Posso sapere perchè questo canaio? E soprattutto, chi si prenderà la briga di pulire dopo?
Domandò, guardandosi attorno. Era una vera fortuna che gli odori in quella dimensione fossero tanto ovattati da dare l' impressione di non stare respirando. Di sicuro tutte quelle budella e interiora dovevano puzzare un bel pò.
Si riaggiustò gli occhiali sul naso, guardando D.
D che stranamente non aveva ancora fatto una battuta delle sue. D che non stava impartendo ordini come un pazzo.
Forse questa sensazione allo stomaco significa davvero qualcosa....
Ebbene si. Dovevano venire a capo di quella situazione, prima che lui impazzisse a causa dell' agitazione di stomaco.
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Dave The Heartquake.
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Il ragazzo squadrò Lena mentre si sistemava sul letto
Vorrei mentirti lena, davvero, ma ricordo poco e male
disse Davide, mentre la guardava tranquillamente, cercando di capire cosa fosse accaduto poco prima. Cosa diavolo aveva scatenato quell'inferno? Tremò al solo pensiero, anche se la sensazione di libertà che provava dentro gli fece balenare un'idea. Era da quando aveva incontrato Kathe che non si sentiva così vivo. Vivo e libero
Se fossi così gentile da spiegarmi...
aggiunse, mentre si tirava in piedi, osservando divertito Nick che gli aveva risposto come al suo solito
Sarò una merdina, ma almeno non sono un vecchio stoccafisso!
sorrise ancora, mentre il rompiballe, Lore, brontolava qualcosa sul casino nella stanza e su chi avesse dovuto pulire
Ma sì, che vuoi che sia sto cesso, ho visto di peggio, come quella volta all'emporio, dove grondava sangue e merda ovunque... Pulirò io male che vada su!
e con questa frase si rimise a sedere, immaginando lo schifo di lavoro che avrebbe dovuto fare per pulire tutto quel casino. -
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Lena lanciò un'occhiataccia a D.
Ci mancherebbe!, esclamò. Certo che pulirai tu!
Si appoggiò ad uno dei letti, senza sedersi.
E comunque, diciamo che hai, come dire, vomitato un tuo gemello.
Ma qualcosa che aveva detto Lore aveva catturato la sua attenzione. Cos'aveva detto di aver intenzione di fare?
Che cosa, Lore?, domandò. Che cosa avevi in mente?
Riguardo al tempo... poteva interessarle.. -
Kojima4president.
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Fottiti merdina, pensa a pulire prima che quello schifo inizi a puzzare sul serio.
Rispose distrattamente a D mentre seguiva con lo sguardo Lore che nel frattempo si era seduto dopo essere rimasto come imbambolato davanti all'irlandese.
Tutto apposto? Che hai da... ...Guardare... ...Cazzo, la benda!
Passandosi le mani sul volto si accorse di non avere ancora indossato la benda che gli copriva l'occhio sinistro.
Frugò velocemente in tasca e ne estrasse l'eyepatch, la sistemò e strizzò gli occhi qualche secondo per riabituarsi ad avere un occhio "cieco".
Si avvicinò dunque al ragazzo che aveva preso posto sul letto e prese in mano uno dei volumi dalla pila che Lore aveva portato nella stanza.
Vediamo un po'...
Aprì il volume su una pagina a caso e scorse con gli occhi qualche riga.
Uhm... Ad occhio e croce sembra thailandese... Però qui ci sono anche lettere dal sanscrito... Uhm...
Corrugò la fronte e si accarezzò la barba sotto al mento.
Uhm... Non ci capisco un cavolo, mi spiace.
Aggiunse poi chiudendo il libro e facendo spallucce.
Sono stato nel Sud Est Asiatico, ma l'unica cosa che ho imparato a dire sono Bath, Remnibi e Dollaro.
Posò il libro su un comodino.
Comunque se vuoi provare a misurare il tempo posso provare a darti una mano per assemblare un orologio a pendolo o ad acqua... Perché no, magari a molla.
Poi si sedette davanti al ragazzo.
Ho fatto un po' di ingegneria al college, magari può tornare utile..
No pain or sign of time |
