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IDSeeker.
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I piani di M sfumarono in un lampo quando le due ragazze gli comunicarono che i libri non erano affatto comprensibili. Una cosa che non avrebbe dovuto sorprenderlo più di tanto, dato il mondo in cui si trovavano. Strano mondo, strani linguaggi. Lena venne involontariamente in suo soccorso, dicendogli che oltre a quella libreria ora divenuta inutile c'era anche un laboratorio ed una palestra nel QG. Magari ci avrebbe fatto un salto, una volta che quel momento di gaiezza collettiva fosse finito. I due ragazzi che poco prima erano partiti per prendere da bere erano tornati con una montagna di roba; soprattutto Lore, che sembrava avesse svuotato il bar della base da quanto era stracarico di alcolici. Il tono scherzoso con cui si rivolgeva ai presenti indicava quanto volesse godersi il più possibile quel momento. M non glielo avrebbe certo impedito, quindi sorrise a sua volta e disse con tono cordiale per evitare di far arrabbiare nuovamente il ragazzo:
"Perché no? Prenderò un po' di Vodka... basta che tu non ci faccia nulla di strano prima di darmela"
Si lasciò andare ad una risata sincera: perché non godersi quell'attimo di pace ora che poteva. Chissà quali altri incubi lo aspettavano fuori da quelle quattro mura. In quel momento apparve sulla soglia un'altra ragazza. La sua presentazione sorprese M.
"Pensavo che mi sarei tenuto il titolo di ultimo arrivato per più tempo: meglio così..."
pensò mentre alzava la mano aperta sopra la spalla in segno di saluto.
"Ciao Lily: unisciti pure a noi, se ti va... abbiamo appena tirato fuori gli alcolici"
le disse sorridendo, cercando di rompere il ghiaccio. Aveva saggiato in prima persona appena poco prima cosa volesse dire unirsi per la prima volta ad un gruppo di persone già formato e non voleva che le cose andassero male anche a lei, per un motivo o per un'altro.
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Lore e Lucio si ripresentarono con le braccia piene di bottiglie e utilità di ogni tipo (più Lore, in realtà).
Lena si sporse, alzandosi sulle ginocchia.
-Finalmente un po' di cultura in questo posto!- esclamò, lo sguardo illuminato; d'accordo, forse l'alcool non aveva effetto, e i sapori erano minimi, ma, al diavolo, ci voleva davvero, dopo tutto quel casino.
-Fammi whisky e menta- disse, rivolgendosi a Lore, -cioè, ci vorrebbe anche la soda, ma non credo ci sia... Beh, se c'è, anche la soda. Se no whisky e menta-.
Sperava che, almeno un minimo effetto, gli alcolici l'avessero; forse, sarebbe bastata la loro suggestione anche solo per sentirsi vagamente inebriati... Lo sperava, lo sperava sul serio.
Poi, spuntò una figura sconosciuta. Si presentò come Lily, affermando di essere l'ultima arrivata. Lena la osservò velocemente: le ricordava un po' il suo stile di vestiario di qualche anno prima... abbinato un po' meglio. Era una frana, lei, con gli abbinamenti.
-Ciao, Lily. Bel nome- commentò, senza sbilanciarsi, esplicando ancora una volta il suo fascino per i nomi. Non aggiunse altro, dal momento che già M l'aveva invitata ad accomodarsi... Si chiese che tipo si sarebbe rivelata.
Le sorse spontaneo il desiderio di accompagnare il drink con una sigaretta. Sperò che nessuno avrebbe avuto niente da ridire, poi... Ma avrebbe aspettato.SPOILER (clicca per visualizzare)Beus salta, per ora... andiamo avanti noi. Io-Blackie-Lore-Seeker-Gaeshi. -
BlackieTheCat.
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Al gruppo degli allegri briganti si unì una nuova ragazza dall'aspetto solare, che si presentò a loro dopo a qualche istante passato sulla soglia della stanza, forse per timidezza o perché spaesata da quel nuovo mondo in cui era tristemente capitata... In entrambi i casi i suoi problemi si sarebbero risolti proprio grazie alla compagnia del salone.
-Benvenuta Lily, io sono Lucio... Piacere di conoscerti.-
Si presentò a lei con un sorriso, osservando di sfuggita Lore preparare le varie bevande richiestegli... E pensando se gli andasse di bere qualcosa in particolare.
Io per ora non prendo nulla, mi son già servito in cucina... Casomai proverò la specialità della casa, sembra interessante.
Il giovane passò poi ad osservare meglio la novella risvegliata, studiandola come aveva fatto con gli altri... E notando quanto il vestiario attirasse leggermente l'attenzione.
Non molto positivo in un mondo dove bisogna agire senza farsi notare troppo... Ma in fondo non credo che i mostri ci farebbero molto caso. Del resto, se non l'han fatto coi capelli di Mister M, o quando...
Senza farci troppo caso si voltò poi verso Lena, ricordandosi in quel momento di come la giovane avesse descritto il suo risveglio ed allontanando quindi lo sguardo senza farsi notare troppo, alquanto imbarazzato dall'immagine che si era formata nel suo immaginario... Anche se decisamente niente male.
Beh, paese che vai... Mostri che trovi, con usanze che non credo condividino molto con le nostre.
Lucio trovò che ormai l'atmosfera si era scaldata, dando quasi un senso di allegria e serenità in quella realtà cupa e minacciosa... In fondo di questo si trattava, il loro essere umani.
-Sapete cosa ci vorrebbe anche? Un po' di buona musica... Allora sì che sarebbe perfetto. Chissà che pure qui a Nowhere non esistino band o simili... Un gruppo come "Manticora and friends" direi che sarebbe decisamente epico da ascoltare.-. -
LoreElite.
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Ok, il tutto cominciava a farsi interessante.
Soda?
Chiese, frugando in borsa.
C'è anche quella! Tu non ti immagini che cosa c'è in quella cucina!
Con fluidi movimenti quindi, il novello barista si mise a mescolare i vari ingredienti per il drink richiesto da Lena.
Un pò di soda, un pò di whisky, un pò di menta.... Più whisky, ricordati che non si sente un cazzo!
Successivamente, con aria realizzata da dietro il "bancone", porse il bicchiere a Lena.
Nel frattempo, entrò un' altra ragazza. Un' altra nuova.
Minigonna e stivaletti? Oh ho ho HELLOOO!
Ciao Lily! Sono Lorenzo, ora in veste di barista approssimato. Gradisci qualcosa?
Disse, mentre porgeva uno short di Vodka a M.
Sentì poi Lucio parlare di "specialità della casa".
La specialità della casa, huh? Ti stupirò!
Prese quindi un bicchiere, e con fare saputo mescolò assenzio, cognac e del succo di lime. Lo porse poi verso Lucio.
Provalo. Non gli ho ancora dato un nome. Ero indeciso fra "botta verde" o "bottone verde"
Disse, con un sorriso soddisfatto.
Nel frattempo si bevve uno short di whisky, ammirando il suo bel "bancone"
Fino a che non sentì parlare di musica
Musica? Cascate bene ragazzi, Sono il chitarrista di una band! Il problema è far funzionare gli strumenti qua dentro.
Non era sicuro che apprezzassero il metal o comunque l' hard rock, ma un tentativo voleva farlo.. -
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Sembrava gente allegra, ragazzi normali che se la passavano in compagnia in un qualunque soggiorno di un qualunque posto. Visto dove si trovavano, la cosa la sorprese piacevolmente.
La invitarono ad accomodarsi con loro, e Lorenzo -il ragazzo con l'aspetto da metallaro addetto agli alcolici- le chiese se volesse qualcosa da bere.
Diamine, sì! Ne ho proprio bisogno! esclamò con un sorriso, avvicinandosi al "barista" e osservando cosa avesse a sua disposizione.
Davvero un arsenale... Beh, meno male. Ho proprio voglia di qualcosa che mi tiri su... Però 'sto qui l'ho già visto da qualche parte... O forse somiglia a Fede, ecco perché mi sembra di conoscerlo. Problema risolto, evitate le figuracce.
Guardò Lorenzo e gentilmente gli chiese:
Se ce l'hai, prenderei un Mojito. Con tanto lime!
Gli sorrise poi si voltò per sedersi su un divano lì vicino, osservando il resto dei presenti. Sembravano avere tutti più o meno la stessa età, a parte Lorenzo che probabilmente era un po' più giovane.
L'atmosfera era estremamente rilassata, a Lily pareva strano che solo un'ora prima lei fosse coperta di sangue e alle prese con una lucertola invidiosa...
Bah... Temo dovrò farci l'abitudine, da quanto ho capito...
Il ragazzo che si era presentato come Lucio suggerì della musica per ravvivare ulteriormente l'occasione, e Lorenzo dichiarò di essere un chitarrista, ma che era difficile che gli strumenti funzionassero lì a Nowhere.
Anche io sono... Cioè, ero in una band, come vocalist si corresse, non essendo troppo sicura di che tempo verbale usare, vista la sua attuale situazione Niente di stratosferico, facevamo più che altro cover J-rock e J-metal... Quelle delle sigle degli anime, per intenderci!
Si appoggiò allo schienale del divano e accavallò le gambe, tenendosi stretto un ginocchio con le mani.
Voi... Siete qui da molto? Intendo qui a Nowhere... chiese poi, rivolgendosi a tutti i presenti.. -
IDSeeker.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Veramente toccava a me dopo Lore ^^"
L'atmosfera era ormai più che rilassata: le incomprensioni erano state abbandonate e ora tutti si bevevano il loro drink senza pensieri. Almeno per qualche momento, sarebbe stato come se fossero ancora sulla Terra. M sorrise a quella vista: chissà quanto tempo sarebbe passato prima di poter rifare una cosa del genere. Sentendo che gli altri pianificavano di suonare qualcosa, data l'assenza di stereo o simili, il ragazzo non poté che essere d'accordo. La nuova arrivata, comunque, si appoggiò al divano chiese da quanto tempo i presenti fossero lì. Chissà se anche quell'argomento era da evitare come quello che aveva proposto prima lo stesso M... senza farsi troppi problemi, comunque, rispose con tono calmo
"Io sono qui da... oggi quanti ne abbiamo?"
Si guardò la mano libera e cominciò a contrarre ed estendere le dita come se stesse contando chissà cosa e dopo qualche secondo rispose
"Più o meno da ieri"
Concluse con un grande sorriso. Bevette tutto d'un fiato il contenuto del bicchierino passatogli da Lore, lo alzò in aria come se volesse brindare e disse allegramente
"Dai! Fateci sentire qualcosa voi due! Lore alla chitarra e Lily al microfono! Spero che tu suoni metal, Lore..."
Si rese conto che forse sia lo strumento che le casse a cui attaccare il microfono potevano non esserci, me dato che la base era così ben fornita di viveri e medicinali perché non sperare anche nella presenza di strumenti di svago?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Gliel'ho già fatto notare, Seeker =) I turni tornano 'normali', ovvero io-Blackie-Lore-Seeker-Gaeshi
-Yeah, Mint Julep!- esclamò, scoprendo che la soda c'era davvero.
-Beh, più o meno...-.
Osservò Lore preparare la "specialità della casa" per Lucio.
-Una bella botta. Dopo lo voglio anch'io- affermò, assaggiando il proprio drink. Come sospettava, non sentiva granché, ma aveva deciso di affidarsi alla suggestione... Era piuttosto suggestionabile. Decise, quindi, che quel drink aveva sapore, ed era una botta.
Avvertì fugacemente un'occhiata di Cat su di sé, ma non ebbe neanche il tempo di chiedergli se volesse qualcosa, che già aveva distolto lo sguardo.
Seguì, poi, la conversazione, che si era spostata sull'argomento musica.
-"Manticora and friends"?- chiese, alzando vagamente il sopracciglio, -spero di no. È terribile... Senza, offesa, amico- aggiunse, bevendo un sorso dal bicchiere.
Poi scoprì che Lore era un chitarrista, e la nuova, Lily, una vocalist.
-Non sarebbe male- disse, riferita all'idea di avere strumenti. A giudicare dallo stile di Lore, immaginò che il suo genere le sarebbe piaciuto. -Ma, come dici, credo sarebbe un problema: non so se ci siano questo genere di strumenti, né se funzionino...-.
Le tornò in mente il suo risveglio. Quel pianoforte suonava eccome: fisicamente, uno strumento avrebbe potuto funzionare, ma il problema era trovarli.
-Credo funzionerebbero- disse, esplicando velocemente quello che aveva appena pensato, -Non lo so, forse potremmo chiedere ai Ricognitori...-.
Ascoltò M rispondere alla domanda di Lily, cercando di quantificare i giorni.
-Non credo che funzioni così, qui- fece, scuotendo la testa e guardandolo torva, -chissà con che cazzo di sistema misurano il tempo-.
. -
BlackieTheCat.
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-Beh, sono sicuro che un bel bottone lo da... Forse però data la riduzione dei sensi sarà più una botta, ma in questo senso sarebbe già tanto.-
Sentì poi che la sua idea era stata accolta con piacere dal gruppo, anche se Lena aveva qualche riguardo nei confronti della band locale che si era immaginato.
-Nessun offesa, i gusti sono gusti.-
E parlando proprio di musica, Lore e Lily parlarono delle loro abilità a riguardo, uno come chitarrista e l'altra come vocalist... E alla parola anime un sorriso si formò sul volto di Lucio.
La ragazza guadagna punti... E in effetti ora che ci penso mi sto perdendo un sacco di capitoli da leggere... Se mai tornerò a casa dovrò fare un download enorme per rimettermi in pari con le storie.
Mentre Cat colloquiava fra sé e sé, come suo solito, l'argomento passò dalla musica al tempo trascorso in quel mondo desolato... Una domanda a cui era decisamente difficile rispondere.
-Me lo sono chiesto anch'io come funzioni... Appena arrivato non potevo già più controllare che ore fossero, e la cosa mi innervosì non poco... Tuttora mi da alquanto fastidio, ma credo di essermi in qualche modo abituato al diverso afflusso temporale di questo mondo... Se veramente differisce dal nostro. Non sarebbe male provare a studiarlo, e magari costruire una sorta di orologio.-
Il tempo era un argomento che aveva sempre affascinato il giovane... Un'entità così potente, inarrestabile... A cui l'uomo si è dovuto sottomettere, imparando a vivere sotto le sue leggi. Fu sorseggiando il Bottone Verde© che però la situazione cambiò drasticamente... Non era solo un cambiamento di discussione, o di atmosfera... La stanza attorno a lui sparì in una densa nebbia grigia, che piano piano rese tutti i contorni indefiniti, incerti... Fino ad assorbire ogni cosa o persona che fino ad un momento prima si trovavano con il ragazzo.
Ok, forse una bella botta era in grado di darla veramente...
In quel fumo etereo due occhi fecero poi la loro comparsa, fluttuando nel nulla con naturalezza... Uno dall'anima gelida come il ghiaccio, l'altro dall'essenza calda, malinconica...
E' davvero effetto della bevanda?
Infine la ragazza a cui quegli occhi appartenevano gli parlò, rivelandogli il suo intento, raccontando con naturalezza quasi li avesse osservati fin dal principio... E invitandolo a raggiungerla alla spiaggia.
Suppongo di non avere molta scelta, se non quella di fidarmi... E' pure sempre una possibile fonte di informazioni in fondo.
In pochi istanti la nebbia si diradò, e prima di sparire un dolce sorriso sembrò quasi volerlo invitare a fidarsi di quelle sue parole... A dimostrare le sue buone intenzioni.
Non rimane che raggiungere la spiaggia, senza attirare troppe attenzioni... E senza perdermi prima di scoprire dove si trovi. Dovrò passare in dormitorio a prendere la tracolla...
Si alzò quindi con naturalezza, restituendo al novello barista il bicchiere e allontanandosi verso l'uscita del salone.
-Credo che alla fine qualche effetto l'abbia sortito, anche se decisamente era ottimo... Vado a stendermi sulla mia branda, cercherò di riposare un pò.-
E con queste parole Lucio si allontanò verso il dormitorio, prendendo la tracolla cremisi e uscendo di nascosto dal QG... Sperando che nessuno l'avesse visto o seguito.. -
LoreElite.
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Non credo che una chitarra elettrica funzionerebbe qui.... Dato che la maggior parte dell' attrezzatura elettronica sembra morta.... a parte il Pc di Claudia e la roba nella Sala controllo. Inoltre, dubito che abbiano una chitarra elettrica con tanto d ampli qui al QG.... Un microfono tanto tanto, ma la chitarra elettrica la vedo dura.... Forse in città c'è anche un negozio di musica con gli articoli ancora esposti... ma ne dubito. Ecco a voi. Bottone Verde per Lena e Mojito per Lily.
Disse, con tono allegro,porgendo i bicchieri con i rispettivi drink alle ragazze.
Dubito che sentirai se ci ho messo un pò più di lime, ma ho comunque messo un goccio in più di Rum bianco, tanto per gradire. Di Angostura ce ne metto sempre poca, dato che non mi piace un granchè. Spero comunque sia venuto bene.
Le sorrise.
Qui tutto tende ad avere il sapore del polistirolo, quindi li faccio un pò più fortini... Lo zucchero di canna però è di una qualità esagerata, non è quello confezionato... si vede da questo.
Disse tirando fuori da dietro al "bancone" un piccolo sacco di iuta, grande più o meno quanto la testa di un cane.
Pare che sia stato catapultato qui direttamente dalle piantagioni di canna da zucchero... incredibile. Peccato che non si possa apprezzare appieno.
Si, stava solo gasandosi un pò, ma perchè non farlo?
L' ideale sarebbe uno stereo e tutti i CD di cui potremmo disporre. Oppure organizziamo un gruppo di canto a cappella.
Sorrise al pensiero del mini gruppo di canto a cappella che in classe si formava quando mancavano le professoresse, e ripensò a Thriller di Michel Jackson o alla Canzone della buonanotte dell' orso Bear cantata da una quindicina di persone contemporaneamente.
I suoi pensieri furno però interrotti dall' immagine di Lucio che era praticamente bloccato, con in mano il drink che Lore gli aveva fatto. Poco dopo disse di volersi andare a stendere, e Lore guardò con aria stranita il bicchiere, mentre Lucio se ne andava.
O è lui che regge davvero poco oppure sono io che sono un mostro.....
Disse a mezza voce, sorseggiando quello che rimaneva del drink
Ma che.... Non mi pare COSI' forte....
Concluse, perplesso.. -
Coso \m/‚.
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CITAZIONENUOVO ORDINE (dal prossimo turno): eiko, lore, seeker,gaeshi, io
Ora continuate con i turni normali, quindi posta Seeker.
Secondo me avresti dovuto stordirla e riportarla nella stanza
Secondo me ti sei dimenticato che abbiamo una missione importantissima e non possiamo rischiare affatto di farci fottere così brutalmente, ti pare? Non possiamo perdere la maschera ora, altrimenti va tutto a vacche
Ma sai che hai ragione?
Sbuffò, mentre si dirigeva verso il salone. Non aveva prestato attenzione a Kate, era più intento a scoprire come il suo corpo stava rimarginando velocemente le sue ferite. Come diavolo era possibile una cosa simile? Evidentemente l'essere un Infractus aveva anche questo tipo di vantaggio, chissà. Magari era una cosa solo sua, non lo sapeva ancora. Le domande che affollavano la sua mente si conclusero quando si accorse che Kate era sparita
Dove diavolo è finita quella gran fi...
OE'! Ma allora sei scemo! Abbiamo un compito da svolgere, niente distrazioni. Ogni cosa a suo tempo amico, ogni cosa a suo tempo
il ragazzo si sbarazzò della stampella un secondo prima di entrare nel salone, guardandosi attorno
Vamonos
Disse ghignando, mentre entrava. Le persone che si trovò davanti erano per lo più sconosciute, oppure non le ricordava.
Salve
mantenendo il silenzio, si avvicinò ad una poltrona libera e vi sprofondò, osservando tutti i presenti, attendendo che fossero loro ad iniziare a parlare
Che vuoi fare?
Speleologia mentale, ti va?
Eccome se mi va!!!!
Il ghigno di Davide, nascosto dietro le sue mani, si dipinse sul suo volto in maniera del tutto naturale, mentre pregustava l'attesa della pioggia di domande che probabilmente gli sarebbe arrivata addosso per poi iniziare lentamente la sua esplorazione nelle menti degli altri...
Edited by Coso \m/‚ - 25/8/2011, 22:09. -
IDSeeker.
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Ancora una volta i piani del ragazzo finirono in frantumi: a quanto pare non c'era un solo strumento musicale nella base a cui appellarsi per un piccolo concerto fai-da-te.
"Un vero peccato..."
disse con tono amareggiato quando si rese conto di quella scoperta. Intanto Lucio stava provando il drink nuovo di zecca che si chiamava "Bottone verde" (nome datogli nel momento in cui Cat si rese conto che la parola "botta" non rendeva abbastanza gli effetti che la bevanda aveva sulla psiche). Era così potente che, almeno queste furono le sue parole, aveva bisogno di stendersi un attimo. Se quel drink aveva un effetto così potente in quel mondo, dove la Vodka andava giù come acqua, sulla Terra doveva essere da coma etilico al primo sorso! Ma dato che gli altri non sembravano soffrire degli stessi effetti, M convenne che fosse solo un problema di Lucio. Prima che avesse il tempo di sparire dietro l'angolo, M gli fece un cenno con la mano per salutarlo. Non sembrava molto in forma. Mentre Lore proponeva (M sperò scherzosamente: non si era ancora annoiato abbastanza per arrendersi a quell'ìdea) di formare un gruppo di canto a cappella, un altro ragazzo entrò e disse un semplice saluto senza presentarsi né altro.
"Almeno io ho avuto la decenza di presentarmi, anche se non del tutto... si vede che conosce già tutti e si è messo comodo senza controllare se ci fossero nuovi arrivi... chissà quanto tempo era passato tra il mio ed il Risveglio di quello prima di me... forse abbastanza da non far credere alla venuta di un nuovo compagno?"
M era ancora a rimuginare tra sé e sé quando il ragazzo arrivato da poco si sedette.
"Ciao anche a te"
disse cortesemente quando notò che non si era seduto lontano da lui. Poi tornò a pensare, mentre guardava con espressione annoiata il bicchierino vuoto come se ci fosse stato chissà quale liquido invisibile.. -
LoreElite.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Post di uscita, cambio role.
Mentre era impegnato con i vari cocktail Lore si accorse che Bea pareva non voler partecipare, anzi sembrava innervosita da qualcosa, tanto che poco dopo se ne andò dal salone.
Che diavolo?
Lore guardò la compagna che se ne andava con aria perplessa.
Nel frattempo, un altro figuro entrò nella stanza, senza neppure salutare.
Lo riconobbe come il pazzo che voleva portare in laboratorio Bea svenuta per ESAMINARLA. Come se fosse una cavia. Ormai gli stava sul cazzo a pelle.
Ciao, eh?
Che rottinculo. Casa nostra come casa tua. Facevi così anche sulla terra?
Ragazzi, vado a farmi una doccia, mi ci vuole.
Mentiva. Voleva solo togliersi di li. Avrebbe girato alla cazzo per il QG, chissà. Forse avrebbe finito di esplorarlo.
Con fare tranquillo, si diresse dunque all' esterno della Sala comune
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Il ragazzo dai capelli straordinariamente in ordine era lì dal giorno prima, ma la fanciulla che aveva fatto un apprezzamento sul suo nome ribatté che probabilmente il tempo lì funzionava in maniera diversa e, tanto per cambiare, sconosciuta. Comunque Lucio la rassicurò dicendo che si era già abituato, quindi Lily suppose che l'avrebbe fatto anche lei, presto o tardi.
Bah... Non funzionano le cose elettroniche... Il tempo è a caso... Mi chiedo cosa ci sia di normale qua! pensò Lily prendendo il bicchiere dalle mani di Lorenzo e ringraziandolo, proprio mentre questi la avvertiva che nemmeno i sapori erano gli stessi.
Eccheccavolo!!! Non si può neanche mangiare decentemente? furono le sconfortate parole che le comparvero alla mente.
Mandò giù un sorso del cocktail con diffidenza, ma si sorprese nel trovarlo buono. Certo, del Mojito aveva solo una leggera traccia, però non era male: si rinfrancò un attimo, osservando in silenzio il nuovo arrivato dall'aria sicuramente più spavalda dei compagni.
L'atmosfera si fece più tesa; Lucio se ne era appena andato dicendo che non stava bene, probabilmente per l'effetto della bevanda -cosa che suscitò lo stupore dei presenti-, poi Capelli-in-ordine aveva salutato Nuovo-tizio con voce vagamente seccata, e Lorenzo per concludere il tutto imitò la ragazza che non aveva detto niente e se ne andò, con la scusa di andare a farsi una doccia. Si capiva lontano un miglio che era infastidito, forse dall'ultimo arrivato.
Uuuhh... Cominciamo già con le faide interne? Fantastico... Bah, in fin dei conti siamo umani, siamo in tanti, e siamo in una situazione di stress. È fisicamente impossibile che non ci siano litigi...
Bevve un altro sorso, poi sorrise appena in direzione di Nuovo-tizio e alzò un mano in cenno di saluto.
Ciao...
Non si sbilanciò oltre, dopotutto non si conoscevano e nessuno aveva fatto le presentazioni. Bevve un altro sorso di Mojito e rimase in silenzio, guardando il bicchiere.
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.CITAZIONEOK, ripeto i turni: Io, Seeker, Gaeshi, Coso
Aggrottò la fronte, guardando uscire dalla stanza prima Lucio, poi Bea, e infine Lore; sembrava che sia Lore che Bea fossero stati infastiditi da qualcosa, ma non aveva apprezzato il prendere su e uscire. Iniziava a non sentirsi a suo agio... Sorseggiò il nuovo drink preparato da Lore, mordicchiando il bordo del bicchiere e assumendo un'aria pensierosa.
Salutò il ragazzo appena entrato con un sommesso "Ciao", lanciandogli un'occhiata: non aveva la più pallida idea di chi fosse.
Rimase in silenzio per un po'. L'allegria che stava andando formandosi nell'aria era caduta, e l'atmosfera stava tornando mesta e un po' tesa. Non aveva voglia di parlare, né di iniziare una conversazione: era troppo impegnata ad avere un vago deja-vu della situazione, sentendosi come se fosse tornata a frequentare quei gruppi di suoi coetanei nei quali si sentiva fuori luogo da morire...
-Tu sei...?- chiese, riferita al ragazzo che non aveva mai visto, continuando a fissare il liquido che aveva nel bicchiere.. -
IDSeeker.
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L'aria tornò di nuovo tesa poco dopo l'arrivo di quell'ultimo ragazzo. Lore lo aveva salutato in modo sarcastico, probabilmente riferendosi al fatto che questi era entrato senza presentarsi né dire nulla di sé. Allora non era poi così conosciuto come pensava M. Era solo maleducato.
"Ha senso"
concluse nei suoi pensieri
"In fondo nessuno lo costringe a presentarsi agli altri... magari lo fa per non legarsi a nulla e nessuno in questo mondo... io almeno, se avessi quel comportamento, lo farei per questo motivo"
Si guardò intorno: Lore tirò su una scusa per filarsela dalla stanza. Che questa fosse vera o no, non importava ad M. La nuova arrivata salutò l'ultimo entrato con un semplice "ciao", senza dire altro. Lena chiese subito, con tono interrogativo, chi fosse quel ragazzo che era entrato spavaldamente e senza presentarsi pur non conoscendo nessuno e si era seduto senza aver fatto altro. M lo guardò distrattamente: era curioso di sapere se avrebbe risposto alla domanda della ragazza o se avrebbe reagito in modo strano. Fece un sorriso nel tentativo di metterlo un attimo a suo agio, sperando che non lo interpretasse come un ghigno di sfida o chissà che altro..
Missing home?Role libera, aperta a tutti |
