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BeusV.
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Questo libro si trova ben nascosto nel cassetto di uno dei Risvegliati. Ne è a conoscenza solo lui.
Giorno 1
Mi chiamo Daphne Allison Warner. E sono qui nel Non-Mondo da sempre.
Oggi sono passata al grado di Ricognitore.
Ma non ne sono incredibilmente felice. Non voglio imbrogliare chi si risveglia qui, facendogli credere che siamo degli angeli custodi.
Non sanno che in realtà è solo interesse.
Sebbene questa situazione non mi piaccia, darò il mio meglio per riuscire nel mio compito.
D'altro canto, c'è sempre quello che noi tutti desideriamo...
Scatto di oggi, sulla strada che porta al bosco.
Giorno 2
Ho chiesto ad uno degli altri se ritenesse giusto quello che facciamo.
Parlo della nostra non sincerità, dell'omertà.
Mi ha riso in faccia, dicendomi che si vede che sono donna.
Che con gli scrupoli non si andrà mai avanti.
E io? Sono confusa. Non so ancora come reagire, a tutto questo.
Scatto di oggi, al Parco.
Giorno 3
Ancora nessun risveglio. Qui iniziano ad essere tutti nervosi.
Tutti vogliono esaudire il loro più grande desiderio.
Ma per quello, servono gli umani.
Solo grazie a loro, infatti, potremmo finalmente varcare quelle porte.
E avere la vita che ci è stata negata...
Un vecchio scatto del Bosco, trovato in uno dei libri.
Giorno 4
Il primo risvegliato che abbia mai visto, oltre mia madre.
Era un ragazzino... Piccolo, piccolissimo.
Avrà avuto sì e no dieci anni.
Ed è stato... ORRIBILE.
Io credo che l'abbiano fatto in qualche modo, apposta.
Ho provato ad intimarli di andare più veloce...
Ma abbiamo fatto troppo tardi.
Ho lasciato qualcosa per lui, mi sento così in colpa...
Giorno 5
Si tratta di una pagina illeggibile, piena di strani simboli incomprensibili.
Un altro vecchio scatto, di una rovina vicino al Lago.
Giorno 6
Oggi ne abbiamo trovato un altro.
Non è un ragazzino, è un giovane uomo.
Io non ho potuto aiutarlo, mi hanno fatta aspettare in macchina.
Mi ha dato molto fastidio.
In giro per le vie cittadine esiste ancora qualcosa di bello...
Giorno 7
Il risvegliato è conciato male.
L'hanno riempito di ferite, è ancora in infermeria.
Non sembra cosciente.
Spero si riprenda presto, ho voglia di parlarci.
Sempre nel bosco...
Giorno 8
Il risvegliato si è ripreso.
Gli ho chiesto di raccontarmi del suo risveglio.
Pare che i Ricognitori non si siano presi cura di lui come avrebbero dovuto.
Questa cosa mi riempie di rabbia.
Il cortile della Chiesa.
Giorno 9
Ho scoperto il nome del nuovo risvegliato, si chiama George.
Prima viveva una vita normale, aveva una famiglia, una fidanzata, degli amici.
A quanto pare voleva studiare come medico.
Mi piace molto parlarci. Lui almeno mi ascolta.
Non come tutti gli altri qui...
Il cancello del Parco
Giorno 10
Oggi sono andata con George nel bosco.
Era stufo di stare al QG. E lo capisco, sono insofferente anche io in questo posto.
Ho dovuto accompagnarlo perchè da solo non lo lasciano uscire.
Non lo lasciano mai solo. Ma non per protezione... Per attaccamento morboso, come si ha per un oggetto.
Credo che lui l'abbia capito. Non so se dirgli tutto o no.
Per tutto, intendo la verità.
A me piace fotografare, ma non essere fotografata.
Giorno 11
Sono uscita di nuovo con George.
Ultimamente passeggiamo spesso insieme, mi trovo bene con lui.
Provo una sensazione strana, un qualcosa che non ho mai provato in vita mia.
Un senso di felicità e benessere.
Non pensavo di poter provare sentimenti così forti...
In tutta la mia vita non ho mai provato nulla, se non sensazioni flebili e tiepide.
I ricognitori non hanno vere emozioni. E questo mio cambiamento, mi spaventa.
Una casa nei pressi del parco.
Giorno 12
Ho parlato con *il nome è cancellato rudemente, come se ci avessero graffiato sopra con uno strumento affilato*.
Ha detto che non è normale che uno nato nel Non-Mondo provi "sentimenti"
Dev'essere per colpa del mio essere ibrida.
Mia mamma era una risvegliata, mio padre un ricognitore.
Presto, sarà ora che parli un po' di me, se davvero ho intenzione che questo diario venga letto e interpretato, in futuro.
Questa sono io. Mi sono finalmente fatta fotografare. Non sono felice del risultato, ma l'aggiungo comunque.
Giorno 13
Sono una delle poche ibride di Nowhere.
Succede raramente che un ricognitore abbia un approccio fisico con un Risvegliato, poichè i Ricognitori non provano nessun tipo di sentimento.
Si tratta solamente di mera fisicità. Forse è stato anche per questo che a mia madre è successo ciò che è successo.
Ma sono solo ipotesi...
In spiaggia.
Giorno 14
Dopo essere nata, mia mamma mi lasciò al QG.
Mi abbandonò: come tutti qui a Nowhere sarei potuta sopravvivere anche senza cibo.
I risvegliati lo fanno solo per abitudine, non ne avrebbero realmente bisogno.
Ma basta divagare...
Mia madre lasciò me al QG e non ne seppi più nulla.
Pare che anche lei si chiamasse Allison...
Con mio padre non ho mai parlato, ma la cosa non mi pesa: lui è un collega come tutti gli altri.
Non riesco più a vietargli di fotografarmi... Debolezza?
Edited by princess-zelda-is-a-lie - 4/9/2012, 16:28
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Le Memorie di Daphne |
