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Mi svegliai, ero solo nel dormitorio...
Mi avevano lasciato indietro insieme all'appestato...
Succede sempre così...
Mi alzai dal letto, mi vestì e presi la tracolla con la torcia, poi scrissi un bigliettino che avrei lasciato nel salone principale
"Grazie per avermi lasciato con l'appestato... Vado all'ospedale a vedere se trovo qualcosa di utile..."
Poi avrei abbandonato il QG in direzione dell'ospedale.SPOILER (clicca per visualizzare)Se qualche master o qualche player vuole seguirmi mi farebbe un favore.
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RoxasH8™.
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Si sveglia, alzandosi dal lettino. Ciao! Non riceve risposta, quindi si trova da solo nel dormitorio.
Si veste ed esce dallo stanzino.
Che noia... sono pure stanco. Vediamo se si può fare qualcosa di interessante oggi.
Si ritrova nel salone, e nota un bigliettino sul tavolo. "Grazie per avermi lasciato con l'appestato... Vado all'ospedale a vedere se trovo qualcosa di utile..." Hm... meglio seguirlo.
Posa il bigliettino e si dirige all'ospedale.SPOILER (clicca per visualizzare)EDIT: sono già uscito, scrivi che leggi il bigliettino e poi mi segui. -
BlackieTheCat.
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Niente, neppure qua...
La mia ricerca degli altri mi portò fino in dormitorio, senza però riuscire a trovare nessuno neppure lì... Fabio, Bea e neppure Lore. Mi chiesi se non fossero usciti tutti, magari alla ricerca di altre informazioni riguardo il misterioso biglietto. Ancora mi chiedevo cosa realmente avessero in mente quei Ricognitori...
Beh, nulla... proviamo a tornare indietro.
Tornai allora al salone, dove trovai solo un foglietto e nient'altro... E non si trattava di quello trovato da Lore.CITAZIONE"Grazie per avermi lasciato con l'appestato... Vado all'ospedale a vedere se trovo qualcosa di utile..."
Fabio, non da solo...
Una delle cose da evitare in questo mondo era uscire da soli... Per sicurezza e praticità. Non rimaneva che decidere se raggiungerlo e accompagnarlo o aspettare qualcuno da portare con me...
Un conto è esplorare da soli, ma se faccio veloce forse riesco ancora a raggiungerlo prima che si allontani troppo...
Più aspettavo e più rischiavo che aumentasse la distanza fra Fabio e il QG... E dato che nessuno si faceva ancora vivo presi la mia decisione... l'avrei raggiunto di corsa. Andai a prendere il mio zaino con coltello e null'altro e mi portai all'uscita dell'edificio, guardandomi ancora indietro in cerca di qualcuno...
Meglio così forse... farò prima.
E con questo ultimo pensiero cominciai a correre in direzione dell'ospedale.. -
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Si era svegliata presto, quella mattina. In realtà, erano notti intere che non dormiva, e il suo ultimo tentativo di riposo era stato praticamente vano, e si era alzata dal letto dopo appena un paio d'ore di sonno disturbato. Erano giorni che non parlava con nessuno e non partecipava direttamente alle vicende del QG... Si sentiva stanca e confusa, sentiva che non stavano arrivando a niente, sentiva che sarebbero morti lì... Anzi, peggio: sarebbero rimasti lì per sempre.
In preda a questi attacchi di pessimismo (che lei definiva puro realismo) e di nervosismo, si aggirava per il QG con un'espressione di apatia spaventosa, i capelli spettinati, una sigaretta tra le dita, e stando attenta ad evitare accuratamente chiunque, sfogliando e studiando i numerosi testi che aveva trovato nel salone: sentiva la mancanza di qualcosa di materiale da fare, e doveva tenere la mente occupata...
Si accorse di essere di nuovo nei dormitori. Aveva girato in tondo, e non aveva prestato attenzione a dove andava... "Fantastico".
Uno scalpiccio. C'era qualcuno che correva... o camminava velocemente. Entrò nella stanza, ma non vide nessuno. Probabilmente, i passi provenivano da fuori.
Stava per lasciare di nuovo il dormitorio, quando un biglietto attirò la sua attenzione...
"Grazie per avermi lasciato con l'appestato... Vado all'ospedale a vedere se trovo qualcosa di utile...? Cosa diavolo..."
Poi, le tornò in mente il casino che era successo. Si era guardata bene dal farsi coinvolgere, ma era stato impossibile non accorgersene.
"Ospedale... Beh, interessante. E sempre meglio che uccidersi qui".
Le piacevano gli ospedali. Quello, con tutte le probabilità, le sarebbe piaciuto molto meno, ma... beh, erano giorni che non usciva da lì, e iniziava a farsi schifo da sola.
-Andiamo a renderci utili- si disse, a mezza voce.
Dopodiché, lasciò il biglietto dove l'aveva trovato, ed uscì.
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LoreElite.
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Non appena rientrai dall' esplorazione con Beatrice e Diana, tornai immediatamente al dormitorio. Per scrivere sul mio quaderno gli eventi accaduti, e magari scoprire qualcos' altro sulle memorie di Daphne. Era al solito un dormitorio deserto. Feci per mettermi sdraiato sul mio letto... quando notai una luce accesa nel buio della sala. Con cautela mi avvicinai. Cautela forse inutile, dato che i mostri non potevano entrare nel QG... o no?
Mi avvicino, e noto un biglietto sotto il cono di luce della lampada.
Ospedale, huh? Perfetto! Quando decidono di darmi ascolto non mi cagano! VADO IMMEDIATAMENTE!
Così dicendo, corsi trafelato fuori dal QG, a grandi e pesanti falcate.. -
'ndrocchia;.
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Entro nel dormitorio,è la prima volta che ci entro da quando sono arrivata.
Permesso...
Dico con un filo di voce. Mi guardo intorno e noto che nella stanza non c'è nessuno. Alzo lo sguardo e vedo una luce accesa.
Mi avvicino e trovo un biglietto.
Ospedale..?
Decido dunque di andare a vedere. Poso il biglietto e esco dal dormitorio..
Una giornata solitaria. |
