Missing home?

Role libera, aperta a tutti

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  1. BlackieTheCat
     
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    -Si mangia? Magari... Non mi farebbe schifo un pranzo o una cena come si deve... Mi basterebbe almeno sentire i sapori dei biscotti ufficiali del QG.-
    La ragazza sembrava alquanto scazzata, così sdraiata sul pavimento... Anche se nella sua voce era percepibile una punta di apatia, di sconsolatezza... Forse il viaggio in ospedale l'aveva provata, chissà. Dopo essersi divisi non aveva più rivisto nessuno, se non Mattia dato che era con lui.
    -Sempre che abbiano un qualche sapore... Per quanto possiamo saperne potrebbero anche fare schifo, o essere i biscotti più buoni mai fatti.-
    Si sedette a terra accanto a lei, appoggiandosi in un lungo sospiro dall'essenza amarognola, dovuto all'asprezza dei pensieri che fino a prima l'avevano tormentato.
    -Piacerebbe saperlo anche a me... Chissà che non esista un calendario Nowheriano da qualche parte.-
    Voltò la testa, per esaminare i muri in cerca del fantomatico oggetto, quando Lore entrò nella stanza, accomodandosi di gusto sul divano intorno al quale Lucio stava scavando un fossato a furia di girarci attorno.
    -Speriamo bene, certo la sua situazione non è delle migliori...-
    Anche se non lo conosceva in fondo un pò gli dispiaceva per quel Leo, per il quale avevano anche rischiato la vita in fondo... E sperava che la loro piccola missione non fosse stata vana.
    -Tranquillo, nessun problema... Data la situazione è stato più che normale lasciarsi andare, senza contare che si trattava anche della vita del tuo amico.-
    Estrasse poi il taccuino dalla tasca sul retro dei jeans, ricordandosi del fatto che riguardo l'ospedale non aveva ancora avuto modo di scrivere nulla... In fondo in quei frangenti stava pensando a scappare per salvarsi la vita. A proposito di ciò aveva dovuto pure gettare i vestiti, pieni di graffi e tagli, ed era passato in infermeria, una volta ritornati al quartier generale... Fortunatamente riuscirono a guarirgli le ferite in poco tempo, ed ora non doveva far altro che aspettare che si rimarginassero per bene, evitando di subirne di nuove.
    Beh, finché sto qui non penso ci saranno problemi a riguardo...
    Nel salone fece il suo ingresso un nuovo arrivato, un risvegliato che doveva aver fatto la sua entrata mentre loro erano via... Un ragazzo alto e stecco, dalla pettinatura e vestiti alquanto discutibili... Ma a quelli non diede subito molto peso, del resto si dice che l'abito non fa il monaco.
    -Salve a te, e benvenuto a Nowhere... Popolazione: Bestie, spiriti, Ricognitori... E noi, i fortunatelli finiti qui.-
    Il giovane sembrava rattristato, forse a causa del risveglio che aveva dovuto sopportare, o anche per l'intera situazione in generale... Non fa certo piacere ritrovarsi all'improvviso in un mondo pronto ad ucciderti appena abbassi la guardia.
    -Io sono Lucio, piacere... Chiamami Cat se preferisci.-
    Per quanto volesse essere cortese, il giovane si presentò a loro con soltanto una lettera, senza neppure specificare se si trattasse dell'iniziale del suo nome o altro.
    -Guarda che ti trovi fra amici qui, non hai motivo di nascondere il tuo nome... Anche perché se non ci fidiamo fra di noi sarà dura andare avanti.-
    Lucio si alzò poi in piedi, stiracchiandosi ancora come aveva fatto appena entrato nella stanza, avvicinandosi alla scrivania per prendere una penna con cui scrivere qualche appunto riguardo la loro ultima "avventura".
    -Comunque libero di fare quello che vuoi, M&M's.-
    E soddisfatto di aver trovato un soprannome al novellino, si avviò verso il divano su cui era seduto Lore, sedendosi e cominciando a buttare su carta le prime idee che gli venivano in mente.
    Beh, direi di cominciare con quel che ricordo della mappa...
     
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69 replies since 14/8/2011, 21:25   890 views
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