Risveglio di Ambra

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  1. Illusion Doll
     
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    Mi svegliai.
    I miei sensi erano ancora irretiti come se avessi avessi dormito più del dovuto. Decisi di non aprire gli occhi e di godermi ancora cinque minuti tra le lenzuola, così mi girai e mi misi a pancia in giù..
    -Puah!
    Nel girarmi avevo la bocca leggermente aperta e mi entrò della sabbia.
    Sabbia?! Ma dove sono?!
    Mi misi di scatto a sedere e mi guardai intorno facendo passare lo sguardo dal terreno agl'alberi poco distanti da me.
    No, evidentemente questa non la mia stanza..
    Mi voltai e dietro di me c'era un'enorme distesa di acqua, a quanto pare ero su una spiaggia. Diedi ancora uno sguardo in giro, non c'era nessuno..
    Mi alzai lentamente e feci per spazzolarmi via il più della sabbia di dosso quando mi accordi con grande orrore di quello che stavo indossando: sembra essere una divisa di una basket, una canottiera arancione e blu con un grande numero 10 piantato sopra ed un paio di pantaloncini da basket che a me stavano larghi.
    -Perchè cazzo sono qui e perchè cazzo ho su questa roba?!?
    Intanto che cercavo di togliermi la sabbia dalla pelle mi accorsi di essere pure senza reggiseno..
    -Bene, già questa maglia è larga.. Se passa qualcuno più alto di me ovviamente noterà questo piccolo particolare.. Che coglioni!
    Quando passai ai pantaloni notai di avere qualcosa in tasca, era il mio cellulare.
    Provai ad accenderlo, più volte ma non dava segni di vita.
    -Bene! è 10 anni che mi porto dietro questo scatolotto con la speranza che mi si rompesse per poterlo cambiare e proprio quando mi serve sto stronzo non si degna di funzionare!
    Con un: Ma vaffanculo alla sabbia! Molto signorile mi ributtai a sedere.
    Sospirai e mi guardai nuovamente in giro
    -Beh, il lato positivo è che almeno con questi pantalocini sembrerò più magra.
     
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  2. † Suburbian Girl †
     
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    Stai osservando il mare in lontananza quando senti, molto lontano un grido di aiuto, guardando con più attenzione infatti ti sembra di scorgere una figura. Ti alzi per accertartene e noti che c'è veramente una persona in acqua che sembra stia annegando: a causa della distanza non riesci a vederla molto bene ma sembrerebbe una donna: il mare è leggermente mosso ma non sembra pericoloso perciò pensi che se quella donna sta veramente chiedendo aiuto è perchè probabilmente non sa nuotare e si è spinta troppo al largo. Sfortunatamente non si vede in giro altra anima viva perciò sembra proprio che dovrai aiutarla tu.
     
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  3. Illusion Doll
     
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    Mentre me stavo seduta sulla riva a fissare il mare, cercando inutilmente di ricordare cosa avevo fatto per ritrovarmi in quel posto.
    Quando una voce mi riportò alla realtà, era una voce femminile, più che una voce era un urlo terrorizzato. Sembrava provenire dal mare, strizzai gli occhi per vederci meglio ed effettivamente in mezzo al mare potei scorgere una figura che si dibatteva nell'acqua.
    Mi alzai e mi avvicinai alla riva, effettivamente in mezzo al mare a circa 500 metri di distanza c'era una persona che si dibatteva nell'acqua, o almeno a me sembrava essere una persona.
    Feci attenzione per un momento alle condizioni del mare, non era particolarmente mosso, probabilmente una corrente l'avrà portata lontano da riva e ora non riusciva più a tornare indietro.
    Mi guardai nuovamente intorno cercando si spaziare su ambo i lati della riva, no, non c'era nessuno.
    -Mi sa che mi tocca..
    Corsi verso il mare, appena la mia pelle venne a contatto con l'acqua fredda ebbi l'istinto di saltar fuori dall'acqua.
    La voce però continuava a gridare in mezzo al mare, così feci ancora un paio di passi e mi buttai tirando un bel respiro profondo.
    Così iniziai a nuotare verso la figura che di dimenava nell'acqua
     
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  4. † Suburbian Girl †
     
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    Nonostante il freddo iniziale dopo poco ti abitui all'acqua e inizi a nuotare, raggiungi la donna che, smettendo di gridare emette un flebile suono:
    Aiutami, ti prego, aiutami.
    Prima ancora che tu possa risponderle si attacca ad un tuo braccio, tremando, e in quel momento noti come la sua pelle diafana, quasi cianotica, sembri innaturale. Probabilmente è in acqua da un sacco di tempo, in fondo i suoi occhi sono arrossati e le mani sembrano quelle di una vecchia da tanto che sono raggrinzite. A guardarla ti incute una strana sensazione di disgusto mista a pietà. Inizi a nuotare con lei saldamente attaccata ma il suo peso ti rallenta e il mare sta iniziando ad agitarsi. Un'onda ti travolge e fai fatica a risalire verso la superficie perchè non riesci a staccare la presa della donna dal tuo braccio e il suo peso sembra farsi via via sempre più difficile da sostenere anche se è terribilmente magra.


    Ti faccio un piccolo appunto, per il "almeno a me sembrava una persona", non sai dove ti trovi perciò non sai che genere di creature ci sono, di conseguenza se senti una voce umana non può essere altro che una persona ^^ per il resto direi che va bene.
     
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  5. Illusion Doll
     
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    Iniziai a nuotare verso la donna, man mano che mi avvicinai sentii sempre meno il freddo. Sarà per via del movimento che mi scaldava o perchè il mio corpo si era abituato alla temperatura.
    Raggiungere la donna non fu difficile bastò seguire le sue grida, nel momento in cui la raggiunsi la donna smise di gridare e come se fosse esausta di lottare contro le onde si avvinghiò al mio braccio sinistro esclamando con un filo di voce:
    - Aiutami, ti prego, aiutami.
    Mentre si aggrappava al mio braccio vidi che il colore della sua pelle tendeva al blu ed era tutta raggrinzita, la poverina doveva essere rimasta nell'acqua gelida a lungo. Anche i suoi occhi sono rossi, forse si era anche messa a piangere mentre affogava.
    "Madonna che scempio, questa fa proprio pena.. Io tiro fuori dall'acqua ma col cazzo che le faccio la respirazione bocca a bocca "
    Feci dietrofront con la tizia attaccata al braccio come una cozza e il cercare di nuotare con quel peso morto mi frenava, proprio mentre il mare si stava facendo mosso.
    Dopo un paio di bracciate un'onda mi buttò sott'acqua, provai a nuotare verso la superficie cercando di scollarmi di dosso la donna "O mi lasci o ci lasciamo le penne entrambe, brutta cozza.. Ma quanto cazzo pesi?! E meno male che in acqua si è più leggeri"
     
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    Ma, come se avessi una zavorra attaccata al corpo, ti senti trascinare giù, verso il basso, sempre più giù. Senti le sue dita serrarsi intorno al tuo braccio, sempre più strette, come una morsa d'acciaio.
    Il mare sembra essere in tempesta: l'acqua è inquieta, impetuosa, e ti rende difficile il ritorno verso la terraferma.
    E, quasi impercettibilmente, continui ad affondare. Sempre più giù.
    Il rumore del vento ti sibila nelle orecchie, l'acqua salata ti colpisce in pieno viso, impedendoti la visuale. E, ogni volta che un'onda ti si infrange contro, ti sembra che il mondo si fermi per un istante, e un senso di angoscia ti assale.
     
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  7. Illusion Doll
     
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    Più cercavo di liberarmi dalla presa di quella donna, più quella stringeva. Nello stesso modo, più cercavo di nuotare verso la superficie, più venivo trascinata verso il fondo.
    Il mare ormai in tempesta mi impediva di risalire o di provare a muovermi in orizzontale per raggiungere la superficie.
    Nei brevi momenti in cui riuscivo a raggiungere la superficie, il rumore assordante del vento mi stordiva e gli schizzi d'acqua mi impedivano di vedere il cielo.
    "Mi sono cacciata in una situazione fottutamente di merda, riuscirò a salvarmi la pelle?! "
     
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    La donna è scomparsa dalla tua vista. Eppure, senti ancora le sue dita affondare nel tuo braccio.
    Ti senti strattonare violentemente. Una forza invisibile ti ha trascinata definitivamente sott'acqua.
    Il mare è in tempesta, e tu non riesci a vedere bene cosa ti accade intorno. Riesci a distinguere solo un guizzo, e le unghie taglienti della donna sulla pelle.
    E, innaturalmente, un suono ti giunge alle orecchie. Sembra un canto, lontano, soffocato, agghiacciante.
     
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7 replies since 18/10/2011, 18:31   81 views
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