Devils Never Cry

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    9,969
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    Era una notte buia e tempestosa, il cielo era coperto di nuvole e i fulmini tuonavano sulla città.
    Nelle strade deserte regnava il silenzio, tranne che per un pianto infernale; era udibile da kilometri di distanza, una straziante sirena proveniente da chissà dove.
    Quell'orribile suono arrivava persino al QG, penetrando nella testa di chiunque lo ascoltasse.
    Non c'era altra scelta, bisognava capire da dove arrivasse quella voce infernale per poter fermare il suo continuo lamento.


    Come già accaduto in precedenza, la quest avrà posti limitati e si andrà avanti per scelte. Potete scegliere in modo auotnomo o come gruppo. Sappiate che gli errori costano caro nelle mie quest.


    Difficoltà: Media
    Letalità delle creature: Nella norma
    Posti liberi: 3



    Buona fortuna...
     
    Top
    .
  2. LoreElite
     
    .

    User deleted


    Quel giorno, Lorenzo si trovava in cucina in uno dei suoi raptus da prova del cuoco. Si annoiava talmente tanto che aveva deciso di cominciare a cucinare qualcosa. Si era deciso di sfidare la bizzarria di quella dimensione che non permetteva di sentire stanchezza, odori e sapori cercando di creare qualcosa nella speranza di riuscire ad assaggiarlo per sentire com' era venuto. Decise che avrebbe fatto una semplicissima torta. In realtà non sapeva neanche da dove cominciare per fare una torta, ma aveva visto il procedimento da una sua amica una volta, e contava di saper replicare quello che aveva imparato in un noioso pomeriggio estivo. Quando però si decise ad aprire lo sportello del forno, dopo tot tempo dall' inizio della cottura - dato che non era ancora riuscito a trovare un modo per misurare lo scorrere dei minuti, decise che stavolta avrebbe misurato il tempo cantando di fila la solita canzone che sapeva per certo durare all' incirca tre minuti : In the end dei Linkin Park. Il problema era che l' aveva ascoltata l' ultima volta un sacco di tempo fa, con il risultato di allungare a volte alcune strofe ed altre volte accorciarne altre - si levò un fumo denso e grigiastro, misto ad un ovattato odore di bruciato. Cercò di diradare il fumo con la mano, ma ben presto si accorse che quel fumo era troppo per provenire dalla solita torta, o qualunque altra cosa avesse creato.
    Difatto, lo strano fumo aveva già riempito la cucina, che mano a mano si stava dissolvendo.
    Insomma, il solito teletrasporto alla nowhere.
    Quando meno te lo aspettavi... zac! Eccoti dall' altra parte del non mondo.
    Un wormhole nel forno. Figo. Dobbiamo farlo aggiustare.
    Pensò Lorenzo, a metà fra lo scocciato e il divertito. Sapeva che dopo ogni teletrasporto c' era sempre qualcosa di poco piacevole ad attenderlo, dall' altra parte.
    Ed eccolo in città, catapultato in una Fog Town in preda alle forze della Natura.
    Meno male aveva preso l' abitudine di portarsi sempre dietro la borsa a tracolla con dentro torcia elettrica e coltello. Non che servissero a granchè. Se il nowhere diceva che era buio, utilizzare una torcia elettrica era come puntare una luce su di un muro nero. Completmnte inutile.
    Erano più che altro oggetti che facevano sentire al sicuro, o che davano un' immagine di sicurezza a quelli che al Nowhere erano meno avvezzi.
    Ma alla fine, era tutto inutile.
    Un' altra cosa c' era di strano in quella Fog Town. Un pianto. Incessante, logorante. Cosa diavolo voleva dire tutto quel trambsto? e perchè le nvole e i tuoni?
    Sarà stato perchè da quando era stato catapultato in quella strana dimensione aveva assistito a ben pochi fenomeni metereologici, ma quei tuoni e quei nuvoloni non gli facevano presagire niente di buono. In più, odiava la pioggia.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Artificial Flower's Lullaby

    Group
    Risvegliati
    Posts
    9,688
    Location
    Il dojo del Nirvana

    Status
    Offline
    Provò ad ignorarlo, sperando di farci l'abitudine e di addormentarsi comunque.
    Nulla.
    Provò ad affondare l'orecchio destro nel cuscino e tapparsi il sinistro con la mano, in modo da attutire il rumore.
    Nulla.
    Provò a ficcare la testa sotto il cuscino, premendo con entrambe le mani.
    Nulla.
    Esasperata, Liliana Segre si girò a pancia in su e lanciò un urlo disperato:

    OH, MA CHE PALLE!

    Consapevole di non poter continuare ad ignorare la faccenda, e dato che di dormire non se ne parlava con quella sirena stramaledetta che non taceva un istante per prendere fiato, la ragazza decise di alzarsi e cercare di provvedere alla sua rimozione. Violenta, possibilmente.
    Con l'umore sotto i tacchi, si vestì velocemente con gli abiti della sera prima: canottiera nera, leggins neri, shorts di jeans con una cintura di cuoio, scarpe da ginnastica e giubbotto di pelle. E l'inseparabile scettro, quell'obbrobrio kitsch che però le ha già salvato la vita, e da cui non pensa di separarsi a meno di incontri ravvicinati con armi serie.

    Non sarò solo io a non riuscire a dormire... borbottò la ragazza infilando il corridoio, verso la "sala comune", come le piaceva chiamare harrypotterianamente il salotto coi divani e il frigobar che fungeva da luogo di svago e ritrovo per gli abitanti del QG. Sicuro come l'oro, non sarebbe andata là fuori da sola. Se avesse trovato qualcuno disponibile a venire con lei e restituire il sonno ai giusti, la cosa avrebbe assunto una piega molto più papabile.
    Arrivò dunque alla Sala comune, e la trovò invasa dal fumo, e da un pesante odore di bruciato.

    What the... Ehi, chi ha strinato i biscotti?

    Nessuna risposta; preoccupata che qualcuno potesse averci lasciato la ghirba per eccesso di monossido di carbonio (ma lì le cucine andavano a gas?), Lily superò i divani fino ad entrare nella stanzetta...
    E trovandosi, un passo dopo, in mezzo alla nebbia, in quella che pareva essere una città deserta.

    Oh, come on, SERIOUSLY? esclamò con aria a metà tra lo sconcertato e l'esasperato. Lei non voleva andare da sola, maledizione! E lì il pianto continuava, anzi, pareva avere pure una direzione!
    Per sua immensa fortuna, non era da sola. Pochi metri più avanti da lei, una figura riccioluta e ben nota si stagliava nella nebbia, ma per lei era il faro che accoglie il naufrago.

    Lore! esclamò, correndo immediatamente verso il ragazzo. Un tuono fu la risposta, ma per fortuna non proveniva dalla bocca del co-Nowheriano.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    9,969
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    I ragazzi si trovarono improvvisamente catapultati in quel luogo. Si incamminarono alla ricerca della fonte di quel rumore infernale.
    Seguendo quel grido straziante, finirono davanti ad una piccola casa. L'aspetto esterno della casa era assai più lugubre di quelle che la circondavano. Il giardino era pieno di ragnatele enormi, un comune ragno ci avrebbe impiegato giorni per tessere quelle tele.
    I ragazzi entrarono nel cortiletto aprendo il cancello arrugginito, si avvicinarono alla porta impolverata. La sirena infernale si interruppe per un istante, la porta si spalancò e con essa riparti l'infernale suono. Qualunque cosa abitasse la casa, sapeva della presenza dei suoi nuovi ospiti.


    Potete scegliere liberamente se entrare o scappare via, ciò che troverete oltre la soglia non vi permetterà di scappare facilmente...


    C'è ancora un posto libero!
     
    Top
    .
  5. LoreElite
     
    .

    User deleted


    Un secondo prima stava cercando di cucinare una torta, un secondo dopo si ritrova nel bel mezzo di fog town e dopo un altro battito di ciglia ecco spuntare dal nulla Lily con il suo solito abbigliamento al quale non aveva ancora trovato un etichetta.
    Beh, forse lui doveva starsene nel suo. Prima si mette a vestirsi da amante dell' ecopelle e adesso da mezzo damerino, con scarpe di cuoio, pantaloni di velluto, camicia e cappotto nero.
    Lasciando perdere l' abbigliamento, il ragazzo fu felice di vedere la compagna di disavventure: Quei lamenti non avrebbero portato a nulla di buono, e affrontare il Nowhere da solo non era mai una bella cosa.
    Anche tu sei stata teletrasportata qui in qualche modo strano eh?
    Chiese alla ragazza, sorridendo un poco.
    Lui che ci aveva fatto l' abitudine a quel genere di spostamenti non riusciva a prenderla in altra maniera. Le prime volte faceva un pò paura, ma con il tempo ci si faceva addirittura l' abitudine ad essere sballottati a destra e a manca.
    Se siamo qui, vuol dire che il Nowhere ci ha scelto. Oppure che abbiamo una grande sfiga. Sta di fatto che adesso è difficile, se non impossibile tornare al QG. Dobbiamo trovare la fonte di questo strazio, prima che ci si fonda il cervello.
    Disse, prendendo un pò le redini.
    Si avviò assicurandosi che la ragazza lo seguisse.
    Tu su cosa punti? Io su una Banshee. Non l' ho ancora mai vista, una Banshee.
    Disse, cercando di sdrammatizzare. In realtà, non ci teneva assolutamente ad un incontro ravvcinato con una Banshee. Da quello che sapeva per sentito dire, poteva essere un' esperienza alquanto traumatica.
    Mentre camminavano, era come trovarsi su di un tapis roulant davanti ad un rullo con uno sfondo fisso. Un pò come se si trovasse in un film scadente con degli effetti speciali paccosi.
    Quella città non mutava mai. Edifici pressochè tutti uguali, tutti decadenti, erano messi ai lati di strade a griglia che rendevano l' orientamento difficile, anche perchè non recavano cartelli. Fu quando si trovarono davanti ad una strana casa abbandonata che finalmente si fermarono, e non solo perchè il pianto nei pressi di quella costruzione sembrava essersi fatto più forte, ma perchè quella casa era diversa.
    Ubicata lì, senza un senso logico preciso c' era, in mezzo a delle villette a schiera intermezzate a volto con case più alte, una casa con il giardino. Tutto rigorosamene in chiave lugubre e... pieno di ragnatele.
    'spetta un attimo.
    Disse il ragazzo, fermandosi.
    E questa?
    Inevitabilmente attratto dalla diversità di quell' unica casa rispetto a tutto il paesaggio circostante, decise che , se non altro, quello era un buon punto per cominciare la ricerca della fonte di rumore.
    Si rivolse alla ragazza, come per assicurarsi che fosse dietro di lui e al sicuro, e con un ammicco le fece capire le sue intenzioni di entrare all' interno del cortile.
    Una volta che fu davanti alla porta principale dell' abitazione, questa sembrò accorgersi della sua intenzione di aprire la porta, e il pianto straziante si fermò.
    Ah
    Disse, stringendosi nelle spalle.
    Già fini...
    Ma non fece in tempo a finire la frase che la porta si aprì nuovamente davanti al ragazzo, facendo nuovamente uscire quell' urlo di dolore.
    Lorenzo sussultò, fcendo un piccolo balzo all' indietro.
    sentì dell' aria fredda entrargli nelle narici, e un piccolo brivido corrergli lungo la schiena.
    Dopodichè, si rivolse nuovamente alla compagna con un sorriso fintissimo stampato in faccia, sfregandosi le mani e parlando con finta naturalezza per non dare a vedere che qualche secondo prima se l' era praticamente fatta sotto
    Bene, che facciamo ora? Vuoi entrare?
    C'hai proprio voglia?
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Artificial Flower's Lullaby

    Group
    Risvegliati
    Posts
    9,688
    Location
    Il dojo del Nirvana

    Status
    Offline
    A quanto pareva, anche Lore era stato teletrasportato molto "nowheristicamente" lì, anche se da come aveva posto la domanda sembrava che per lui fosse quasi una cosa normale. Lily annuì, e cominciò a camminare assieme a lui per quelle strade tutte dannatamente e inquietantemente uguali.

    Sì, ero scesa in cucina per vedere se c'erano altri che non riuscivano a dormire per 'sto casino... E un secondo dopo, eccomi qui.

    Man mano che i due proseguivano, Lore continuava a mantenersi di buonumore; questa era un'ottima cosa per l'empatia naturale di Lily, che era già abbastanza coi nervi a fior di pelle per poter reggere qualcun altro nella sua situazione. Lore puntava ad una Banshee, e l'idea la fece rabbrividire istintivamente; conosceva quelle creature, e non aveva mai creduto nemmeno per un istante che fossero opere di finzione e folklore irlandese.

    Io speravo in un rospo ululone mannaro, quindi penso eviterò di scommettere. Tanto perderemmo entrambi, in ogni caso commentò lugubremente, non tendando neanche per un istante di fare appello a un po' d'ottimismo. Non era il tempo e non era il luogo, anche se le avrebbe fatto bene. Ma come si fa ad essere ottimisti se si cammina in mezzo alla nebbia, attraverso un mondo sempre uguale, seguendo un urlo lamentoso e terribile che cerca di sfondarti il cervello?
    Lily si stava sforzando per abituarsi al suono, quantomeno per limitare la pazzia incipiente, quando Lorenzo sembrò aver individuato la casa da dove proveniva l'aspirante Banshee. Visto come la porta reagì, o meglio, visto come Nowhere reagì, era chiaro anche alla rossa che qualunque cosa li stesse aspettando si trovava oltre quella soglia.
    Lily deglutì, stringendo più forte il suo scettro, avanzando fino a trovarsi di fianco al ragazzo.

    Se voglio? Nemmeno per un milione di euro. Se dobbiamo farlo? Temo che non ci siano alternative. Anzi, sì, farci sanguinare i timpani, ma non credo sia la scelta corretta.

    Sospirò, contenta del fatto che Lore si stesse dimostrando così tranquillo nonostante tutto (beata ingenuità!) e decise di fare appello ad un po' del suo orgoglio per mettere per prima piede lì dentro. Sarebbe quindi avanzata di un passo all'interno della casa, cercando come prima cosa qualsiasi metodo che facesse luce, e aspettando il compagno di esplorazione prima di muoversi ulteriormente.
     
    Top
    .
  7. Morthag
     
    .

    User deleted


    posso ancora infilarmi? se sì, come?
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    9,969
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    Se riesci puoi infilarti, ma il modo in cui farlo devi sceglierlo tu :3 Guarda quello che hanno fatto loro e più o meno saprai come fare.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    9,969
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    I 2 entrarono dalla porta, che immediatamente si chiuse alle loro spalle con un tonfo sordo.
    "Come closer..." Una voce sussurrò nelle loro teste, era cupa e in qualche modo infernale.
    La fonte delle urla sembrava essere sempre più vicina.
    Nella casa non vi erano fonti di luce, se non le finestre impolverate che lasciavano entrare un bagliore tetro.
    Nel corridoio dove si trovavano, c'erano 3 porte. Sulla destra vi era una porta spalancata, sulla sinistra c'era una porta chiusa. Davanti a loro c'era una porta semi aperta che lasciava vedere un corrimano diretto verso il basso, probabilmente era la porta della cantina.


    Scegliete in quale porta entrare, il destino vi accompagnerà.
     
    Top
    .
8 replies since 13/4/2013, 13:05   84 views
  Share  
.