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.SPOILER (clicca per visualizzare)Lore, non avertene male, ma siamo fermi da troppo: concludo il Risveglio, così anche Alice può iniziare a giocare sul forum.
Dal corridoio, in lontananza, ti pare di udire dei passi. Veloci, quasi impercettibili, ma sei certa si tratti di passi.
La creatura sembra accorgersi di te; emette una sorta di verso agghiacciante, dopodiché prende a muoversi rapidamente in avanti, aggrappandosi al soffitto e procedendo con una velocità che ha dell'irreale.
THUD
Da una delle pareti, iniziano a provenire dei tonfi sordi.
La creatura ti è incredibilmente vicina. E' veloce. Molto veloce. Troppo veloce.
Si stacca dal soffitto, piazzandotisi esattamente davanti. Non può ancora toccarti, ma le basterebbe un balzo. Un semplice balzo, e ti catturerebbe.
THUD
Questa volta, il tonfo fa tremare la parete. La creatura pare averlo sentito, perché, per un istante, cessa ogni movimento.
THUD
La creatura emette una specie di grido gracchiante, e inizia a trascinarsi verso di te. E' vicina. Potrebbe afferrarti in qualunque momento.
THUD!
E, all'ultimo tonfo, segue un fragore intenso, che non può indicare altro che qualcosa che si rompe.
Senti una sorta di spiffero, e ti accorgi che parte del muro è crollato.
-Spostati!-.
Una voce femminile ti giunge secca alle orecchie. Uno spostamento d'aria, una figura rapida, e vedi qualcosa colpire la creatura. In pieno.
Una donna è in piedi davanti a te, e sta combattendo il mostro a colpi di morgenstern.
-Corri verso l'apertura, presto!-, ti intima, mentre la vedi estrarre una pistola dalla fondina che tiene legata alla gamba.
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Bbbgster~.
User deleted
Nonostante l’adrenalina in corpo la giovane ragazza potè distinguere nettamente dei passi in lontananza ma non ci fece molto caso semplicemnte per i movimenti rapidi che, la creatura di poco fa, usò per andarle incontro. Poco prima udì un verso agghiacciante come fosse un ruggito di un leone mischiato con uno stridio molto inquietante ed era stato proprio questo a interrompere i pensieri della rossa, portando la sua mente a svuotarsi completamente. Il corpo non riusciva a muoversi, era come se ai piedi avesse un blocco di cemento che le impediva di compiere qualsiasi movimento. Alice non si accorse nemmeno dei rumori provenienti dalla parete vicino a lei, troppo impegnata om’era nello spaventarsi. Solo un rapido movimento e la creatura è davanti alla ragazza, ancora pietrificata. Non riesce a pensare assolutamente a nulla e non è uno di quei momenti da film dove il protagonista ripensa a tutta la sua vita in un secondo, no. È già molto strano che la rossa non sia completamente caduta al suolo in preda ad un infarto multiplo, morente. Di nuovo un altro tonfo e stavolta sia la creatura mostruosa e sia la ragazza spaventata a morte parvero notarlo. Il mostro onirico, perché di questo si trattava di un sogno e niente più, si fermò ascoltando attentamente l’origine di quel rumore che attirava la sua attenzione. Non di molto perché subito dopo la creatura incominciava ad avanzare verso la rossa che, ancora più terrorizzata, incominciò a tremare visibilmente in preda al panico. Smise di tremare solo quando una voce femminile le parlò, urlando. Forse allora una speranza di uscire viva c’era, una spiraglio di luce forse poteva salvarla. Che fosse un angelo quella donna?
Non spariamo stronzate.
Ma guarda, era tornata a pensare. Meglio tardi che mai Alice. Ti sei ripresa dal tuo momento codardo e vigliacco? Ma non era questo il momento di perdersi in pensieri idioti. Volgendo lo sguardo alla donna, la rossa, poté notare che stava combattendo il mostro. Ebbene si, lo stava combattendo come fosse un cane rabbioso e non un mostro viscido e… orribile. Alice non riuscì a spiccicare parola e prima di ringraziare la donna, quest’ultima urlò alla ragazza di dirigersi verso l’apertura. Possibile che finalmente la rossa sia salva?
non riuscì a far altro che scappare. Dio, si faceva schifo da sola. Avrebbe voluto aiutare la donna a uccidere di botte quel coso ma… non ci riuscì. Scappò come una vigliacca. Come una stupida, codarda vigliacca e Alice si maledì mentalmente di aver lasciato (forse) morire quella donna, correndo verso l’uscita e sperando di risvegliarsi tranquillamente nel suo salotto sdraiata su quel divano di casa che trovava tanto comodo.. -
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Mentre stai ancora correndo, la donna che ti ha salvato ti affianca. Ti afferra per un braccio, e, senza dire niente, ti costringe a spiccare un balzo con lei. Davanti a voi, grigio. Solo grigio.
Cadete entrambe a terra, e, come avverti il terriccio sul viso, senti un'esplosione provenire dalle tue spalle. Vicino. Tanto vicino che ti giunge un'ondata di calore.
-Stai bene?-, ti domanda la ragazza, rimettendosi in piedi in men che non si dica. Ti lancia un'occhiata veloce. -C'è mancato poco, stavolta-, commenta, ravviandosi i capelli, parlando come una che ha appena rischiato di perdere l'autobus.
-Senti, vorrei rispondere a qualunque tua domanda, ma non c'è tempo: salta in auto, ti spiegheranno tutto al QG-, ti dice, prima ancora che tu possa aprire bocca; dopodiché si dirige di corsa verso una sorta di pick-up rosso dalle condizioni discutibili, facendoti cenno di seguirla.SPOILER (clicca per visualizzare)Risveglio concluso! Posta in Operazione: recupero!, descrivendo il tuo arrivo al QG..
Risveglio Alice |
