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Luce. Forte, potente, insopportabile luce. Lily si era appena svegliata, era riuscita solo a pensare "Dove accidenti mi trovo?", e quella stupida luce aveva deciso di accendersi all'improvviso e accecarla.
Chiuse gli occhi con una smorfia, poi li riaprì lentamente lasciando che si abituassero a tutto quel chiarore e le permettessero di capire finalmente dove fosse.
Eeeh?
Davanti al suo viso stupefatto appariva una palestra, una di quelle che potevano essere trovate nei licei, addobbata e decorata per una festa.
Ma che..? Non è la mia scuola. Anzi, non l'ho mai vista. Ma perché sono qui?
Da seduta che era si alzò in piedi, lentamente, con una gran confusione in testa. Cercava disperatamente di ricordare come fosse finita lì, ma nulla: il vuoto più totale.
E questa roba cos'è?
Indossava quella che pareva un'uniforme da liceo nipponico, ma era davvero brutta. Al confronto, Kairi e Sora in Kingdom Hearts 2 erano eleganti e seri.
La gonna, corta come da ordinanza, era gialla come un limone e con una fantasia a losanghe. La camicetta era in stile neorinascimentale con tendenze rococò a giudicare dalla quantità di sbuffi e volant che aveva sulle maniche e sul colletto.
Oh. Miei. Kami... Che diavolo è successo? esclamò, un po' preoccupata. Si controllò il corpo, non aveva lividi o ferite di sorta, questo era qualcosa di rassicurante, almeno.
Nessuno in vista; con un po' d'ottimismo nel cuore Lily si schiarì la voce e urlò:
C'è nessuno???
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BeusV.
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Come ad un richiamo, delle figure compaiono nella stanza, lentamente, come se emergessero da una nebbia.
Si tratta di ragazzi e ragazze dall'espressione indefinita e vuota: sarebbero esteticamente bellissimi, se non avessero quest'aria distante e apatica.
Sono tutti vestiti elegantemente: i ragazzi con con completi che ti sembrano di alta sartoria e le fanciulle con abiti da ballo mozzafiato, da vere reginette della scuola.
Effettivamente, noti che tutte portano in mano un mazzo di rose e hanno una coroncina in testa, e i loro accompagnatori hanno intorno al petto delle fasce colorate, su cui pare ci siano scritte delle cifre, che non riesci a riconoscere perchè le figure ti sorpassano velocemente, senza degnarti di uno sguardo, o di una risposta al tuo richiamo.. -
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Rimase a bocca aperta di fronte a quella marea di beltà, ma l'ammirazione si trasformò in fastidio quando vide che tutti la stavano ignorando abbastanza bellamente.
Ehi? Scusate?
Niente, sembrava invisibile.
Si sbracciò un paio di volte, ma nulla.
Ma che... Sono drogati? Tutti quanti? Cos'è, sono capitata ad un Rave Party alternativo?
Ehiiii??? Mi ascoltate?
Si mise a correre e cercò di toccare la spalla di una ragazza con l'abito blu più bello che avesse mai visto.
Scusa...?. -
BeusV.
User deleted
La tua mano attraversa la spalla della ragazza, rivelandone l'incorporeità.
La figura non si gira nemmeno, è come se non esistessi.
Senti però una voce melodiosa, quasi eccessivamente dolce.
Lily, Liliana, tesoro, non sei ancora sul palco?
Ti volti, e vedi una bellissima ragazza dai capelli neri e con un vestito verde ricoperto di brillanti.
Anche lei ha una coroncina e un mazzo di fiori.
Stiamo tutti aspettando di incoronarti: sei la reginetta di quest'anno, non ricordi?
Senti una forte fitta al cervello, mentre i grandi occhi nocciola della ragazza ti guardano.
All'improvviso, ti sembra di ricordare avvenimenti che in realtà non sono mai successi, ma la tua mente, ottenebrata, ti porta a pensare siano veri.
Riconosci la ragazza sotto il nome di Courtney Shayne, la più popolare della scuola, nonchè tua migliore amica.
Riconosci anche la scuola, come se l'avessi frequentata sul serio.
Con un sorriso irresistibile, Courtney ti tende la mano.
Andiamo?SPOILER (clicca per visualizzare)In caso non fosse troppo comprensibile (ogni tanto mi capita): sei sotto un'illusione che ti ha modificato provvisoriamente la memoria.
-Scrivi bene, hai uno stile personale e si vede, ma perchè non provi ad ampliare un po' i post? (:. -
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La sua mano attraversò la ragazza come se questa non esistesse. Lily si bloccò per lo stupore, mentre tutti i suoi sensi urlavano che la situazione non era per niente positiva.
Perché mi ricorda Soul Eater, quando Liz vede le anime dei morti? O forse... Forse sono morta io, e loro non mi vedono? Come gli Shinigami della Soul Society?
Una voce di ragazza la distolse da quelle elucubrazioni, e Lily si voltò per vedere chi avesse parlato, con enorme sollievo. Chiunque fosse la conosceva, e se le aveva rivolto la parola significava che la vedeva! Tutte cose estremamente positive per una fanciulla che si stava interrogando sul fatto di essere o meno ancora viva.
La voce apparteneva ad una ragazza stupenda che non aveva mai visto, e che le stava dicendo che tutti la stavano aspettando per incoronarla reginetta.
Ma che... Aah!
Mentre stava per chiederle cosa diavolo intendesse dire, per poi aggiungere una sfilza di domande, la testa le fece talmente male da farle portare le mani alle tempie, in un'espressione di dolore. Poi passò, e il viso di Lily si fece incredibilmente più tranquillo, come se tutto fosse risolto.
Courtney! Scusa, mi ero un attimo persa... Accidenti, stai benissimo con quel vestito!
Si avvicinò all'altra con un sorriso, lieta per averla trovata.
Sai, mi fa ancora strano pensare che tutto il liceo Deimon mi abbia eletta per davvero... Non riesco a crederci!
Afferrò la mano dell'amica, aggiungendo un po' più titubante.
Comunque siamo davvero in un liceo di balenghi. Dovevano votare per te! Sei indubbiamente più adatta di me a fare la reginetta... Guardami, non sono nemmeno riuscita a trovare il tempo per comprare un vestito decente...
La sua uniforme scolastica confermava la frase.
Chissà che figura ci farò, in mezzo a tutte quelle meraviglie...
Decise di non preoccuparsi: avevano votato per lei, quindi lei avrebbe anche potuto presentarsi indossando un sacco di juta e sarebbe stata reginetta lo stesso. Che mondo assurdo, soggiunse nella sua mente dopo aver pensato a tutto ciò.
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BeusV.
User deleted
Bene, benissimo!
La ragazza ti prende per il polso, stringendolo, eccessivamente.
Senti che inizia a trascinarti, e intorno a te si scatena un turbinio di colori: senza capire come, ti trovi sul palco, allestito con festoni sgargianti e luccicanti.
Courtney è affianco a te, sempre stringendoti e con un sorriso favoloso, inizia a parlare.
Ragazzi e ragazze, come ben sapete, ogni anno noi eleggiamo la Reginetta del Liceo, colei che è stata la ragazza più affascinante, più dolce, la migliore ragazza della scuola...
Un forte tonfo, e le grosse porte della palestra, fin da prima aperte, si chiudono sbattendo.
Quest'anno, avete deciso tutti di votare Lily... La dolce, splendida Lily. E non ve ne faccio un torto: è veramente graziosa, se non fosse per questi orribili vestiti...
Tutta la sala scoppia in una fragorosa risata, ma non divertita: è maligna e triste allo stesso tempo.
Detto questo...
La sorridente vampetta si volta verso di te, poggiandoti in testa una coroncina metallica e porgendoti uno scettro, che riconosci non essere di plastica poichè è fin troppo pesante: ma non si tratta altro che di un bastone metallico con in cima un cuoricino, anche esso metallico.
Dalla sala proviene un applauso, che risuona vuoto nel grande spazio.
Sei la reginetta, mia dolce Lily, non sei contenta?
Il sorriso questa volta, non è favoloso come sembrava essere prima: è diventato freddo, cattivo, quasi metallico.
Ti rendi conto che qualcosa non va...
Come in una doccia gelida, riacquisti la tua reale memoria.
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Il sorriso di Lily, prima grande e caldo per i complimenti di Courtney, si paralizzò nel sentire l'amica sbeffeggiarla di fronte a tutta la scuola che, maligna, rise di lei. Poi la incoronò e le diede lo scettro, che non assomigliava per niente a quello che aveva visto esposto in bacheca: era pesante e grigio, tutto fuorché allegro e festoso.
Infine la ragazza le chiese se fosse contenta. Con sguardo perplesso e un po' triste Lily cercò di risponderle.
Cour, ma... Che succede? Sei arrabbiata con me?
Poi, improvvisamente, tutto sparì: Courtney non era la sua migliore amica, quello non era il suo liceo, non c'era nessun ballo di cui era reginetta. Anzi, si trovava in un posto sconosciuto senza sapere come vi era arrivata.
Subito lasciò cadere lo scettro e si tolse la corona, anche quella piuttosto brutta.
Che scherzo è questo? urlò, piuttosto arrabbiata Mi avete drogato? Cosa succede?
Spostò i suoi occhi ad inquadrare la folla: non conosceva nemmeno uno dei presenti, e voleva sapere cosa le avevano fatto: perché fino ad un secondo prima era convinta di trovarsi in un posto amichevole?
Mi avranno fatto inghiottire qualche schifezza... Dannazione! Almeno adesso sono sveglia, sì, sono io, ne sono sicura!
Carica di astio riprese ad urlare, rivolta alla ragazza con i capelli neri che prima considerava la sua migliore amica quando non era vero, la sua migliore amica era Amy, se la ricordava bene, e non le assomigliava nemmeno un po'.
Voi chi siete? E perché mi avete portato qui? Cosa volete da me?
Erano un bel po' di domande, se ne rendeva conto, ma non le interessava: era ciò che voleva sapere, e pretendeva che qualcuno soddisfasse quelle sue richieste. Per confermare questo pensiero gridò, decisa:
Esigo delle risposte! Adesso!!!
Il suo cuore aveva accelerato il battito, se lo sentiva pulsare in gola; il respiro si stava facendo più affannato, come sempre quando si arrabbiava fino a strepitare in quel modo.
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BeusV.
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Il sorriso della ragazza si allarga, mostruosamente: nessun essere umano potrebbe mai avere tanti denti.
Sei brava Liliana, sei intelligente...
Le unghie sul tuo polso iniziano ad allungarsi e a ferire le carni.
Hai scoperto la mia messinscena... Sapevo che potevi meritare di essere una reginetta...
Una risata isterica, sgorga dalla gola della ripugnante Courtney.
Ma sai chi doveva essere la vera reginetta? Dovevo essere io, Courtney. La sbeffeggiata, la presa in giro, la brutta e secchiona Courtney...
La voce, da un sussurro, inizia a trasformarsi in un urlo mostruoso.
LO SAI PERCHè SONO COSì BELLA? LO SAI?
La voce si abbassa di colpo, assumendo un tono roco e isterico.
Perchè le ho uccise io, le ho AMMAZZATE IO queste teenagers da sogno, queste meraviglie liceali... Le ho uccise io, perchè frivole e stupende, hanno rovinato la vita a quelle che erano come me... Ma ora sono BELLA, non vedi?
Ti guarda con uno sguardo glaciale, e con la mano libera ti indica la folla.
I ragazzi hanno un'aria incredibilmente triste, da spezzare il cuore e le ragazze sono protagoniste dello spettacolo più orrido che tu abbia mai visto: ognuna di loro è sporca di sangue, o blu di annegamento.
Ad alcune mancano degli arti, addirittura ci sono delle ragazze decapitate.
Lunga vita reginetta, e che ridano di te come hanno sempre riso di me!
Senti qualcosa, come una secchiata d'acqua arrivarti addosso. Ma si tratta di un liquido appiccicoso e maleodorante: sangue.
Una risata, ancor più intrisa di cattiveria inizia a percorrere la sala.
Con la vista diminuita dal sangue che gocciola dai tuoi capelli, vedi che Courtney si sta trasformando: le pupille diventano fessure sottili, delle zanne crescono, spuntando dalle labbra contornate di rossetto.
Con il saettare di una lingua biforcuta, capisci che la bestia sta per attaccarti.. -
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Pian piano quello che sembrava un brutto sogno si trasformò in un vero e proprio incubo; la realtà si manifestò agli occhi di Lily come un estratto delle peggiori scene di High School of the Dead, dove le ragazze avevano fatto tutte, senza eccezione, una fine violenta e brutale.
Assistette in silenzio all'isterismo di Courtney, la cui presa cominciava a farle male, ma quando le arrivò addosso una secchiata di quello che le apparve come sangue non riuscì a trattenere un conato di vomito, e le si contrasse lo stomaco in maniera spasmodica.
Solo il dolore al braccio le permise di pensare, e ciò che le spiegò la sua mente non era per niente rassicurante.
Vuole farmi fare la stessa fine.
Urlò per la paura e per lo schifo, vedendo la "cosa" davanti a lei assumere le sue vere e mostruose sembianze prima di prepararsi ad attaccarla.
Non aveva armi, non aveva assolutamente niente per difendersi. Ed era ancora bloccata da quelle dita artigliate.
Diede uno strattone per cercare di liberarsi, ma invano. Era comunque riuscita ad allontanarsi di mezzo passo, e sfruttò quella distanza per cercare di colpire.
Abbassò la destra, la mano intrappolata, poi alzò di scatto la gamba sinistra e sferrò un calcio al braccio della creatura con tutta la sua forza. Fortunatamente le avevano lasciato le sue scarpe, un paio di stivaletti di cuoio abbastanza resistenti, quindi calciò mirando all'avambraccio: era il punto che poteva raggiungere meglio senza esibirsi in contorsioni strane che l'avrebbero solo messa in ulteriore pericolo.
Se avesse sentito la stretta allentarsi anche solo di un po' avrebbe dato un altro strattone per liberarsi e mettersi a correre il più velocemente possibile verso una delle porte; anche se erano chiuse poteva sempre tentare di riaprirle, magari era stato solo un colpo di vento.. -
BeusV.
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Riesci a colpire l'avambraccio del mostro, che ulula di dolore.
Mentre cerchi di allontanarti però, il mostro allunga la lingua biforcuta da dietro, avvolgendotela intorno al collo.
Sei immobilizzata, e la lingua inizia a diventare appiccicosa.
Senti il collo bruciare, e ti rendi conto che il liquido è corrosivo.
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Lily la colpì riottenendo la libertà, ma non ebbe il tempo di esultare per il suo colpo andato a segno né per raggiungere la salvezza, perché aveva appena voltato le spalle al mostro che un qualcosa di ustionante le si avvolse attorno al collo. Pessima, come cosa.
Aaaargh!! Lasciami! Lasciamiiiii!!!
Urlò di nuovo, sentendo la sua carne che si corrodeva, e subito portò le mani attorno a quella "roba" per cercare di togliersela di dosso, ottenendo come risultato delle ulteriori ferite sui palmi.
Chissenefrega. Devo toglierla, o qui ci lascio la pelle! pensò mentre il dolore era l'unica cosa che le impediva di entrare nel panico più totale.
Presa dalla disperazione si voltò di nuovo verso la bestia; aveva visto che prenderla a calci aveva funzionato, quindi decise di farlo ancora.
Mentre con le dita sanguinanti tentava di tirare via quella che si dimostrò essere una lingua, il suo piede destro scattò di nuovo diretto al mento della "cosa", dal basso verso l'alto e con una velocità e una forza d'impatto discreti.
Morditi la lingua, maledetta!
Il collo le faceva un male atroce, sentiva le gocce di sangue che le scivolavano sul petto; inoltre era difficile persino respirare, sia per la presa che per l'odore dolciastro di carne bruciata che si era levato sotto le sue narici. La carne, manco a dirlo, era la sua.. -
BeusV.
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Il mostro non solo riesce ad evitare l'attacco, ma stringe ancora di più la lingua.
"Fortunatamente" il liquido non esce più dalla lingua, ma di questo passo, potresti rischiare di soffocare.SPOILER (clicca per visualizzare)HINT: In questa role di "prova" vogliamo vedere anche come se la cavano gli utenti rispetto ciò che viene dato a tua disposizione dal master, cosa che può aiutare di molto nel guadagnare PX nelle quest, quindi sfrutta al massimo l'ambiente o gli oggetti che ti vengono dati
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Fail. pensò con amarezza mentre vedeva la testa del mostro schivare senza difficoltà il suo calcio, non allentando minimamente la presa sul suo povero collo martoriato.
Lily respirava a fatica, ma non poteva lasciarsi andare; arrendersi equivaleva ad una morte orribile, cosa che non aveva assolutamente voglia di mettere sulla lista delle sue "cose da fare".
Si guardò intorno disperata, come uno che annega e cerca una mano... O come una che sta venendo strangolata da un mostro schifoso e cerca qualcosa per difendersi, più o meno la situazione era quella.
Lo scettro le apparve poco lontano dai suoi piedi, dove l'aveva lasciato cadere. Era brutto e grigio come prima, ma agli occhi di Lily apparve come la salvezza personificata.
Si spostò rapida, sempre con la lingua che le toglieva il fiato, e si chinò a raccoglierlo facendo non poca fatica: la presa ferrea non le lasciava troppo spazio per muoversi, ma "fortunatamente" quell'appendice era abbastanza lunga per permetterle di piegare le ginocchia e allungare una mano per afferrare quel bastone di ferro.
Strinse la presa e si rialzò, mentre la vista cominciava ad offuscarsi e le forze a mancare.
Devo... Resistere...
Impugnò lo scettro, alzò il braccio e lo abbatté sulla testa del mostro sperando di colpirlo e fargli mollare la presa. Se si fosse morso la lingua avrebbe provato un moto irresistibile di soddisfazione, ma in effetti era chiedere troppo: le bastava tornare a respirare normalmente per potersela dare a gambe il prima possibile.
Se anche stavolta avesse schivato, la ragazza avrebbe usato il cuore in cima al bastone come picca di un'alabarda, e avrebbe sferrato un affondo nel petto della creatura con tutte le energie che le erano rimaste.
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BeusV.
User deleted
Il tuo colpo riesce con successo, ma il tuo desiderio non si avvera.
La creatura però, folle di dolore, ritira la lingua velenosa, strillando orribilmente.
Con uno sguardo di odio, la creatura si trasforma ancora: adesso il suo corpo è quello di una grossa lucertola, compreso di una coda lunghissima, che l'essere non risparmia a sferzarti sulla faccia.
Un forte rumore però, sembra spaventarla: dopo averti lanciato uno sguardo carico d'odio, scappa via velocemente, arrampicandosi sulla parete più vicina e sgusciando fuori da una finestra aperta.
Ancora scioccata dal grottesco mostro vestito da gran festa, scendi dal palco. Ma hai dimenticato un piccolo particolare.
Le ragazze morte ti stanno fissando.
Nel frattempo senti ancora un forte botto: proviene dalla porta, come se stessero cercando di buttarla giù.
Così ridicola... Così brutta...
Senti un crescente mormorio intorno a te.
Ci fai così ridere... Oh resta con noi per sempre... Ci fai tanto ridere.... -
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Ce l'aveva fatta, almeno in parte; il suo collo ora era libero, sanguinante e dolorante ma libero, e i suoi polmoni ringraziarono con canti di giubilo l'aria che ora poteva circolare liberamente giù per la gola.
Tuttavia il sollievo non poté che durare pochi attimi: la bestia si stava trasformando ancora.
Cos'è, ha la Resurreciòn come gli Espada di Bleach? E io che faccio ora? pensò Lily con un moto d'ansia nel cuore, ma un rumore piuttosto forte fuori della palestra ebbe il miracoloso potere di far fuggire quell'orrenda creatura, che si arrampicò per poi svignarsela attraverso una finestra.
Lily si concesse un sospiro e un moto d'esultanza.
A mai più rivederci, Courtney! le urlò dietro mentre vedeva la sua disgustosa coda sparire dietro il vetro.
Uff... Ce l'ho fatta...
I rumori fuori però le fecero venire un dubbio: normalmente, nei manga, quello era il suono di qualcuno che la veniva a salvare. Però, per quanto le costasse ammetterlo, Lily non era la protagonista di un fumetto giapponese; quindi era più probabile che quello che stava facendo tanta confusione per abbattere la porta fosse un mostro ancora più cattivo di quello che era appena scappato.
Fantastico... Bella prospettiva...
Nonostante tutto, decise di aggrapparsi all'ottimismo nella speranza che là fuori ci fosse una specie di angelo salvatore.
Raccolse la corona e scese dal palco, e in quel momento le ragazze cominciarono a parlare.
Uh... Speravo svaniste non appena se ne andava quella schifezza...
Il suo tono era parecchio titubante; il mormorio aumentava, quindi Lily non poteva che lasciar cadere quell'ipotesi... E prepararsi al peggio.
Guardate che io sono una noia mortale! E questa qui mica la merito!
Lanciò la corona alla prima ragazza che si trovò di fronte, cercando di usare un tono partecipe e accorato.
Voi... Siete tutte bellissime, e forse è per questo che siete morte... Mi dispiace davvero tanto, ma non posso restare con voi. Se la cosa vi fa piacere, ucciderò quella creatura che vi ha fatto questo, appena ne avrò l'occasione. Ma ora, per piacere, lasciatemi andare!
Cercò di implorarle con gli occhi, tenendo ben stretto lo scettro, e provando a fare qualche passo verso la porta a lei più vicina.
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Risveglio di Lily |
